Ultimo aggiornamento 3 minuti fa S. Leone IX papa

Date rapide

Oggi: 19 aprile

Ieri: 18 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Maurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaLa Pasticceria Gambardella augura a tutti i lettori de Il Vescovado Buona Pasqua, ricordando che è possibile acquistare i dolci delle festa dal suo e-commercePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Lettere alla redazioneLa Costiera Amalfitana che crolla: quando il vero nemico è la burocrazia

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Lettere alla redazione

La Costiera Amalfitana che crolla: quando il vero nemico è la burocrazia

La lettera dell'ingegner Bonaventura Fraulo

Inserito da (redazionelda), martedì 31 dicembre 2019 10:18:18

Riceviamo e volentieri pubblichiamo lettera a firma dell’ingegnere amalfitano Bonaventura Fraulo, che risponde all’appello unitario del sociologo Domenico De Masi, dello scrittore Antonio Scurati e di Padre Enzo Fortunato lanciato il 28 dicembre scorso dalle pagine dal Corriere della Sera circa l’impegno condiviso a «salvare la Costiera Amalfitana».

I tre volti noti della cultura italiana, legati visceralmente alla Costiera Amalfitana, hanno invocato unità d'intenti e concordia tra gli attori del territorio deputati alla risoluzione degli annosi problemi legati al rischio idrogeologico in uno dei luoghi più belli e delicati del pianeta. Segue la risposta dell’ingegnere Fraulo.

 

 

Chiarissimo Professore De Masi,

a seguito del Vostro appello «Impegniamoci tutti per salvare la Costiera Amalfitana», le scrivo queste mie considerazioni in quanto non comprendo....

Non comprendo come un contadino, proprietario di un orto domestico possa oggi, come hanno fatto sempre per i secoli addietro i sui avi, riparare in autonomia una "macerina", in quanto se sorpreso in tale intento rischia un procedimento amministrativo e penale.

Non comprendo come i fondi europei per l’agricoltura siano strutturati spesso per l’imprenditore agricolo di tipo economico, e non si riesca a trovare una formula, semplice e non farraginosa, per i piccoli contadini domestici che singolarmente portano avanti l’agricoltura cosiddetta "eroica".

Non comprendo come si possa parlare di reddito di cittadinanza e non di reddito di "contadinanza" per tramandare la nostra cultura contadina/marinara.

Non comprendo come si possa parlare di recupero del territorio se è ostacolata qualsivoglia politica legata alla presenza stanziale sui terrazzamenti con conseguenziale naturale pulizia dei boschi, regimentazione delle acque nei terrazzamenti e negli alvei.

Non comprendo come lo sfortunato proprietario di una striscia di terreno, o peggio ancora costone roccioso, prospiciente una qualsiasi strada carrabile debba farsi carico della messa in sicurezza della strada, la quale, fortunatamente realizzata in epoca borbonica, è sorta sicuramente dopo la sua lingua di roccia.

Non comprendo come si possa urlare delle problematiche comuni, senza cozzare con le strilla dell’eccessivo campanilismo, eppur un tempo vi era un ducato unitario.

Non comprendo come una norma regionale nata nel lontano 1987, concepita quasi una decina d’anni prima, giusta per il suo tempo, possa ancor oggi ostacolare qualsiasi sviluppo del territorio, volendo classificare ed etichettare i residenti a "pastorelli in un inimitabile presepe".

Non capisco come si possa parlare di mitigazione del rischio, in caso di alluvione, se non si elimina la sosta delle auto dalle aree a rischio, prevedendo altresì la realizzazione di spazi interrati, al fine di non mortificare l’esistenza dei soliti "pastorelli".

Non comprendo come si possa restare indifferenti alla lenta ed inesorabile scomparsa degli opifici protoindustriali (cartiere) nelle valli con al conseguente cancellazione della testimonianza storica, e di possibile attrattore turistico, non potendo ad oggi ipotizzare nessun altro uso economicamente sostenibile dal privato.

Non comprendo come un qualsiasi intervento teso a migliorare la facciata e la funzionalità di un edificio, possa essere ostacolato, a prescindere della valenza estetica, da una definizione di intervento edilizio non conforme agli attuali strumenti urbanistici.

Non coprendo come si possa fra qualche anno pensare, con gli attuali strumenti urbanistici, alla doverosa riqualificazione dei primi edifici in cemento armato, dato il prossimo raggiungimento del limite della vita utile della struttura.

Non comprendo come, nell’ottica di far cassa, vi sia una sprogrammata concessione di occupazione spazi pubblici, a discapito degli già ristrettissimi spazi collettivi necessari per la sopravvivenza dei residenti e di chi ha scelto questi luoghi per soggiornarvi come viaggiatore e non passare come semplice turista.

Non comprendo come si possa finanziare un intervento per snellire il traffico nella parte larga dell’imbuto senza intervenire prima nella parte stretta.

 

Nel ringraziarLa per la cortese attenzione, sperando di non averLa tediata con i miei non comprendo…. ce ne sarebbero sicuramente ancora altri, Le porgo Distinti Saluti.

Ing. Bonaventura Fraulo, residente, tecnico locale e nipote di contadino

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 1096100106

Lettere alla redazione

Secondo Amalfitano agli amministratori del Comune e della Fondazione: «Avete firmato una delle pagine più buie della storia di Ravello»

Le lettere in genere si scrivono per comunicare qualcosa ai destinatari; quelle "aperte" si scrivono affinché anche il mondo venga a conoscenza del loro contenuto. Lettera aperta a: Tutti i componenti degli Organi della Fondazione Ravello Tutti gli Amministratori del Comune di Ravello. Esimi destinatari,...

«Rispetto norme stradali avrebbe evitato un così brutto incidente»: la riflessione del Comandante della Polizia Municipale di Amalfi

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio inviato in redazione dalla Comandante della Polizia Municipale di Amalfi, Dott.ssa Agnese Martingano, che sceglie di rompere il silenzio per ristabilire verità e responsabilità in una vicenda che ha scosso profondamente la comunità costiera. Di fronte ad alcune polemiche...

Morte Isidoro Caso, Riccardo Gallo: «Anna Maria Caso esempio di dedizione silenziosa»

Di Riccardo Gallo È venuto a mancare Isidoro Caso, papà di Anna Maria, sindaca di Praiano. Gli abitanti di questo borgo, tra i più belli della Costa d'Amalfi, si sono stretti attorno alla famiglia. Fare il sindaco qui non è come in una grande città, comporta più che altrove non tanto fare politica, quanto...

Quando la politica non era qualunquismo. Il mio ricordo di Stefania Venturini

di Giovanni Maria di Lieto, avvocato Mia madre Stefania Venturini, scomparsa il 24 marzo 2010, si colloca storicamente nel tempo "vissuto" del Partito, della scelta ideologica socialista, riformista, libertaria e garantista, di "sinistra", protesa verso l'Alternativa di sinistra e l'Unità delle sinistre...

Gran Carnevale 2025, Taiani: «Un’edizione tra dubbi e sacrifici, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti»

Anche quest'anno il sipario è calato sul Gran Carnevale Maiorese, lasciando dietro di sé emozioni, soddisfazioni e nuove consapevolezze. Un'edizione che ha saputo trasformare le difficoltà in crescita e innovazione, consolidando il prestigio della manifestazione a livello nazionale. Tra entusiasmo, impegno...