Tu sei qui: CronacaFrode fiscale nel “pronto moda” di Prato: scoperto giro di fatture false per circa 60 milioni, 21 indagati
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 12 gennaio 2024 11:05:52
Smantellata dalla Guardia di Finanza di Prato un'ingente frode fiscale nel settore del "Pronto Moda", a Prato, la capitale del distretto tessile italiano.
Questo settore, noto anche come "fast fashion", riesce a produrre velocemente e a mettere immediatamente in vendita una marea di capi a prezzi bassi e in linea con le tendenze, con tessuti non sempre di qualità e un ingente impatto ambientale.
Nel distretto industriale pratese le fiamme gialle hanno scoperto un'enorme truffa in danno dello Stato perpetrata mediante l'utilizzo e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per circa 60 milioni di euro ed IVA per oltre 10 milioni di euro da parte di società e ditte individuali situate.
L'attività ha preso le mosse dall'analisi ed elaborazione di percorsi ispettivi dedicati finalizzati a disarticolare le filiere di imprese intestate a prestanome realizzati dal Comando Regionale Toscana, con il fine di contrastare l'evasione fiscale e contributiva perpetrata grazie al fenomeno delle imprese "apri e chiudi", mediante il quale gli imprenditori "di fatto" esercitano attività d'impresa in costante evasione d'imposta, avvalendosi di soggetti economici "di comodo".
In tale contesto, sulla base delle direttive operative del Comando Provinciale di Prato, i finanzieri del Gruppo di Prato, con il coordinamento della locale Autorità Giudiziaria, hanno messo sotto la lente d'ingrandimento ben 21 imprese operanti nel settore dell'abbigliamento, collegate tra loro in un complesso sistema di frode fiscale.
Le indagini delle Fiamme Gialle, sviluppatesi attraverso accertamenti bancari ed analisi del fatturato delle imprese, hanno consentito di riscontrare l'esistenza di otto ditte individuali operanti sul territorio pratese, prive di strutture aziendali effettive tali da giustificare i volumi fatturati e intestate a soggetti "prestanome", funzionali alla sola emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti ed alla movimentazione verso l'estero delle ingenti disponibilità finanziarie.
Ricostruendo i flussi finanziari, i finanzieri hanno dunque individuato gli utilizzatori delle predette fatture relative ad operazioni inesistenti, segnalando alla locale Procura della Repubblica anche 13 imprese che si avvalevano dei predetti documenti fittizi. In questo modo, sono stati denunciati in tutto 21 soggetti per svariati reati connessi alle false fatturazioni, all'omessa e infedele dichiarazione dei redditi e ai fini IVA, e alla sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.
All'esito delle indagini, e a riprova dell'approccio integrato adottato dai finanzieri per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria, i militari del Gruppo di Prato hanno portato a termine dei controlli fiscali nei confronti delle imprese coinvolte, ricostruendo e segnalando all'Agenzia delle Entrate un fatturato complessivo di circa 60 milioni di euro, ed IVA evasa per oltre 10 milioni di euro.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106111102
Operazione congiunta nella notte dell'8 aprile tra la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza: le forze dell'ordine hanno proceduto al fermo di tre cittadini egiziani, accusati di aver agevolato l'ingresso clandestino in Italia di 45 migranti di varie nazionalità. L'azione rientra nelle attività di...
Il Tribunale dei Ministri di Roma ha deciso di archiviare le accuse di peculato e rivelazione di segreto d'ufficio nei confronti dell'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La decisione, che arriva dopo sette mesi di indagini preliminari, ha segnato la fine di un capitolo giudiziario che aveva...
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento ha effettuato un'importante operazione di contrasto al contrabbando di prodotti succedanei del tabacco. L'attività si inserisce nell'ambito del costante monitoraggio del territorio volto a tutelare la legalità economico-finanziaria...
Maxi operazione antidroga della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, che nella giornata odierna ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I soggetti coinvolti sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata...
Un pomeriggio da incubo quello di oggi, lunedì 8 aprile, sulla Statale 163 "Amalfitana", dove il traffico è andato completamente in tilt. Nel primo pomeriggio l'intera arteria costiera è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia, causando disagi a residenti, pendolari e turisti. Complice la splendida...