Tu sei qui: Storia e StorieQuarantatré anni fa l’attentato terroristico alla stazione di Bologna che uccise 85 persone
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 2 agosto 2023 14:32:17
«Grazie Bologna, in tanti eravamo oggi insieme a chiedere verità e giustizia per il 2 agosto 1980. Noi non cederemo di un passo. E continueremo a denunciare chi continua a ferire la nostra città e i nostri morti».
Così il sindaco Matteo Lepore ha ricordato il 2 agosto di 43 anni fa, quando un attentato terroristico alla stazione ferroviaria di Bologna uccise 85 persone e fece 200 feriti.
Nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, venne fatto esplodere e causò il crollo dell'ala Ovest dell'edificio. La bomba era composta da 23 kg di esplosivo, una miscela di 5 kg di tritolo e T4 detta «Compound B», potenziata da 18 kg di gelatinato (nitroglicerina a uso civile).
«La ricerca della verità completa è un dovere che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso - ha dichiarato il Capo dello Stato Sergio Mattarella -. È in gioco la credibilità delle istituzioni democratiche. La città di Bologna, sin dai primi minuti dopo l'attentato, ha mostrato i valori di civiltà che la animano. L'Italia ha saputo respingere gli eversori assassini, i loro complici, i cinici registi occulti che coltivavano il disegno di far crescere tensione e paura. È servita la mobilitazione dell'opinione pubblica. È servito l'impegno delle istituzioni. La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato».
Come esecutori materiali della strage - uno dei più gravi attentati verificatisi negli anni di piombo - sono stati individuati dalla magistratura alcuni militanti di estrema destra, appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari, ma solo dopo un lungo iter giudiziario e numerosi depistaggi.
«Sono trascorsi 43 anni ma, nel cuore e nella coscienza della Nazione, risuona ancora con tutta la sua forza - ha detto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni - la violenza di quella terribile esplosione. Nel giorno dell'anniversario rivolgo ai famigliari il mio primo pensiero. A loro va vicinanza, affetto, ma anche il più sentito ringraziamento per la tenacia e la determinazione che hanno messo al servizio della ricerca della verità, anche attraverso le associazioni che li rappresentano, in costante contatto con la Presidenza del Consiglio».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103727103
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
Il 26 dicembre 1965, a soli 17 anni, Franca Viola fu rapita nella sua città natale, Alcamo, in Sicilia, da Filippo Melodia, insieme a 12 complici. Durante la sua prigionia, durata otto giorni, subì abusi fisici e sessuali. Nonostante ciò, Franca fu la prima donna italiana a rifiutare pubblicamente il...
Continuano le attività di scavo nei cantieri di Pompei anche durante le festività natalizie. Dalla Regio IX, 10 gli ultimi rinvenimenti di nature morte in uno degli ambienti in corso di scavo. In uno degli ambienti di ricevimento della grande casa con affreschi in secondo stile, sta emergendo un oecus...
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...