Tu sei qui: Storia e StorieMorte Manuel Cargaleiro, il ricordo di Secondo Amalfitano: un grande uomo prima di un immenso artista
Inserito da (Admin), lunedì 1 luglio 2024 09:27:32
Manuel Cargaleiro, una colonna dell'arte ceramica contemporanea, ci ha lasciati ieri a Parigi. Un vuoto incolmabile non solo nel mondo dell'arte ma anche nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente.
Oggi, invece di ripercorrere il vasto paesaggio delle sue opere, vogliamo celebrare l'uomo dietro l'artista attraverso le parole di Secondo Amalfitano, un intimo conoscitore sia dell'uomo che del creatore.
Cargaleiro, come ricorda Amalfitano, era un uomo di grande mitezza e umiltà, dotato di un sorriso che rispecchiava la bellezza interiore e la serenità dell'animo. Queste qualità umane si riflettevano non solo nel suo approccio alla vita ma anche nelle sue opere, ricche di colori vivaci e solari, simboli della sua passione e del suo spirito ardente.
Il legame di Cargaleiro con la Costiera Amalfitana era profondo e personale. Ravello in particolare giocava un ruolo centrale nella sua vita: ogni visita a Villa Rufolo era un evento, un momento di gioia pura tanto per lui quanto per coloro che lo attendevano. L'artista, sempre accompagnato dalla sua musa e compagna di vita, Isabel Brito da Mana, trovava in questo angolo di paradiso una fonte inesauribile di ispirazione.
Cargaleiro non solo ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto, ma ha anche contribuito in maniera significativa alla cultura e all'arte della regione, realizzando il logo per il progetto "Ravello Capitale della Cultura 2020".
Un gesto che dimostra la sua gratitudine e il suo amore per questi luoghi, testimoniando la sua ferma convinzione nell'importanza dell'accoglienza e della gratitudine, valori che, secondo Amalfitano, sono fondamentali nella cultura locale.
Oggi, mentre il mondo dell'arte piange la perdita di uno dei suoi giganti, coloro che lo hanno conosciuto e amato personalmente ricordano un uomo che con il suo sorriso e la sua generosità ha arricchito la vita di molti. Isabel, la sua compagna, si trova di fronte al difficile compito di portare avanti il suo nome e la sua eredità, un ruolo che, secondo l'ex sindaco di Ravello, saprà affrontare con forza e determinazione, continuando a ispirare coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerli.
"Addio Manuel e ancora mille volte grazie per averci donato la tua presenza, la tua arte e il tuo sorriso" conclude Amalfitano, ricordando a tutti noi il valore immenso di un uomo che ha saputo essere grande tanto nella sua arte quanto nella vita.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 109525100
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...
La data dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi. Plinio il Giovane, testimone diretto del disastro, la colloca nel 24 agosto. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti ricercatori hanno suggerito che l'eruzione possa...
Il 12 dicembre segna un triste anniversario per l'Italia: quello della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta nel 1969, una delle pagine più buie della storia italiana recente. L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, prende questa occasione per riflettere sulla memoria storica e l'importanza...
Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i...