Ultimo aggiornamento 43 minuti fa B. Vergine del buon consiglio

Date rapide

Oggi: 26 aprile

Ieri: 25 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Papa Francesco 1936 - 2025

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Maurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaLa Pasticceria Gambardella augura a tutti i lettori de Il Vescovado Buona Pasqua, ricordando che è possibile acquistare i dolci delle festa dal suo e-commercePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieIl rapimento di Aldo Moro, quarantuno anni fa

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Il rapimento di Aldo Moro, quarantuno anni fa

Inserito da (redazionelda), sabato 16 marzo 2019 10:45:54

di Sigismondo Nastri

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

16 marzo 1978. Quarantuno anni fa. Una data da non dimenticare. Mai. E' quella del rapimento di Aldo Moro, a Roma, in via Fani, e dell'uccisione dei cinque uomini della scorta. Un fatto drammatico, in un passaggio delicato della nostra vita politica e parlamentare. Era, infatti, il giorno della presentazione alla Camera dei Deputati del quarto governo formato da Giulio Andreotti, quello della "solidarietà nazionale", con il determinante appoggio esterno del Partito comunista. Si trattava di una svolta, voluta proprio da Moro, che l'aveva anticipata in un suo discorso: "Noi siamo in condizione di paralizzare in qualche modo il Partito comunista e il Partito comunista è a sua volta in grado di paralizzare in qualche misura la Democrazia cristiana... Bisogna trovare un'area di concordia, un'area di intesa tale da consentire di gestire il Paese finché durano le condizioni difficili nelle quali la storia in questi anni ci ha portato".

Il rapimento fu rivendicato due giorni dopo con il primo dei nove raccapriccianti comunicati delle Brigate Rosse. In 55 giorni di prigionia Moro scrisse 86 lettere (indirizzate per lo più ai familiari, a uomini politici; ma anche a Gaetano Afeltra, direttore de "Il Giorno"), con le quali tentò di spingere a una trattativa per la sua liberazione. In suo favore intervennero accoratamente il papa, Paolo VI, e il segretario dell'ONU Kurt Waldheim. In Italia il mondo politico si divise tra quanti - compresa una buona parte della dirigenza della Democrazia cristiana - erano contrari a ogni ipotesi di dialogo con le Brigate Rosse, e il cosiddetto "partito umanitario", capeggiato da Bettino Craxi. Vinsero, ahimé!, i "falchi" e, conseguentemente, il presidente della Democrazia Cristiana fu abbandonato al suo destino.

Risultato: il cadavere di Moro, assassinato dalle Brigate Rosse, fu fatto trovare il 9 maggio, nel vano bagagli di un'auto - una Renault 4 rossa - parcheggiata a Roma, in via Caetani, nei pressi delle sedi della Dc e del Pci.

Moro era un uomo schivo e riservato, quasi timido, con le sue debolezze, i suoi hobby, con un culto sacro della famiglia. Un uomo dotato di grande intelligenza, di straordinaria sensibilità, animato da una profonda religiosità. Ma, nello stesso tempo, un politico capace di vedere oltre il contingente, di elaborare tattiche e strategie proiettate nel futuro, di mediare tra opposte tendenze per dare un contributo fondamentale alla democrazia, alla convivenza civile, al progresso economico dell'Italia.

Ebbi la fortuna di conoscerlo, di stringergli la mano, in occasione di una sua venuta ad Amalfi.
Lo prendano a modello - di vita e di impegno - i politici che hanno nelle mani, oggi, i destini del nostro paese. Se ne sono degni, ovviamente, se ne sono capaci.

Da sinistra: Sigismondo Nastri, Francesco Amodio, Aldo Moro

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 104159106

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La millenaria Abbazia di Cava de’ Tirreni apre le porte nei giorni festivi con visite guidate tra spiritualità, storia e cultura

In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo (21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1 maggio), l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni offrirà ai visitatori un'opportunità unica per scoprire i tesori custoditi all'interno del millenario...