Ultimo aggiornamento 5 minuti fa B. Vergine del buon consiglio

Date rapide

Oggi: 26 aprile

Ieri: 25 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Papa Francesco 1936 - 2025

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Maurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaLa Pasticceria Gambardella augura a tutti i lettori de Il Vescovado Buona Pasqua, ricordando che è possibile acquistare i dolci delle festa dal suo e-commercePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieIl 24 ottobre 1910 una terribile alluvione portò morte e distruzione a Cetara

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Cetara, Maiori, Minori, Amalfi, Costiera Amalfitana, Tragedia, Alluvione

Il 24 ottobre 1910 una terribile alluvione portò morte e distruzione a Cetara

Danni e vittime anche ad Amalfi e Maiori. QUELLA TRAGEDIA DI 112 ANNI FA

Inserito da (Admin), lunedì 24 ottobre 2022 06:57:20

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

di Sigismondo Nastri

Il 24 ottobre 1910 un violento nubifragio seminò lutti e rovine in Costiera: soprattutto a Cetara (111 morti!) e a Maiori (fu devastato il rione Casa Imperato dalla furia del torrente Lama: 20, le vittime), Minori (3 morti).

Sui luoghi del disastro arrivò, qualche giorno dopo, il re Vittorio Emanuele.

Un'idea di quello che successe me la faccio leggendo una cronaca dell'epoca. Si riferisce ad Amalfi, che neppure fu risparmiata dal terribile uragano: "mentre più rombavano le frane, seppellendo orti e gualchiere, il torrente ha invaso le strade, allagandone tutte le case e si è precipitato nel paese dall'unica uscita che gli si offriva, l'oscuro androne a volta che vi è di fianco. Sotto questo androne si aprono delle porte di magazzini dove erano depositati tutti i prodotti delle prossime cartiere. La furia dell'uragano ha sfondato le porte, ha allagato i magazzini, ha distrutto tutto, ha sprofondato i pavimenti, ha abbattuto i muri, ha ammucchiato dovunque due o tre metri di fango, di sassi, di sterpi, di tronchi. Il segno del torrente melmoso è palese sino alla sommità dell'arco, sotto cui non si passa tale è l'ingombro depositatovi dal torrente. Si sprofonda nel fango, si inciampa nei tronchi, si urta il capo nella volta. Dagli orti vicini masse di fango hanno invaso i piani superiori delle case, hanno travolto e sotterrato il mobilio, sfondato i soffitti. La gente ha fatto a tempo a fuggire. Sola una donna, una vecchia paralitica, è rimasta affogata nel fango, nel suo letto, in fondo ad una vecchia bottega. E più si prosegue, più la strage continua: brutale, feroce, sconcia, come una profanazione. Strage di tranquilli verzieri, di giardinetti malinconici, di vecchi muri, oscuri, scrostati, rivestiti di tremule verdure umide: la distruzione più su di interi caseggiati, che dalle squarciature delle muraglie e dai buchi oscuri delle porte scardinate mostrano lo strazio interno, grandi stanzoni di fabbriche di carta dove tra le pile di pacchi fangosi, i vecchi torchi pare alzino le lunghe braccia in gesti disperati."Altrettanto drammatico il racconto di un testimone, l'ingegnere Santolo Camera: "La piccola piazza del Duomo era invasa da gente che gridava correndo in tutte le direzioni, sbucante da tutti i caratteristici vicoletti. I più correvano verso la spiaggia quasi a trovarvi scampo, altri si rifugiavano nella vasta cattedrale per implorare aiuto da S. Andrea, il venerato patrono degli amalfitani. Ma a misura che l'uragano cresceva d'intensità quei pochi che in quell'ora triste seppero conservare un po' di calma, intuirono l'altro immenso pericolo che minacciava Amalfi. Corsero a ‘Porta Ospedale' e s'avvidero che il ‘Canneto', essendosi ostruito il grosso condotto sotterraneo, che conduce il torrente attraverso la città fino al mare, per l'enorme quantità di macigni, di alberi, di sterpi, di terra, trascinati dalla furia delle acque e delle frane, minacciava di straripare e d'invadere l'abitato... Le strade, le casette laterali, la piazza del Duomo furono spazzate in un baleno e la fiumana fangosa avanzandosi terribile come un'onda di mare in tempesta, agitando nei suoi vortici enormi tronchi d'albero, trascinando con enorme fracasso ciottoli, piante di agrumi, tavole, suppellettili, avanzi di case, di opifici, di giardini distrutti, allagò botteghe colmandole di terriccio, sfondò porte e soffitti, divelse muri, fece crollare delle volte, ovunque arrecando danni incalcolabili, fra l'incessante scrosciare della pioggia, fra il fragor dei tuoni e l'urlo disperato della gente...".

Foto: Cava Storie

 

Leggi anche:

Il 24 ottobre 1910 la terribile alluvione di Cetara. Danni e vittime anche ad Amalfi e Maiori

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100642108

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La millenaria Abbazia di Cava de’ Tirreni apre le porte nei giorni festivi con visite guidate tra spiritualità, storia e cultura

In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo (21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1 maggio), l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni offrirà ai visitatori un'opportunità unica per scoprire i tesori custoditi all'interno del millenario...