Ultimo aggiornamento 8 minuti fa S. Valeria vergine

Date rapide

Oggi: 28 aprile

Ieri: 27 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Maurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaLa Pasticceria Gambardella augura a tutti i lettori de Il Vescovado Buona Pasqua, ricordando che è possibile acquistare i dolci delle festa dal suo e-commercePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieI molini di Minori e la produzione della pasta: una straordinaria storia da tramandare

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

I molini di Minori e la produzione della pasta: una straordinaria storia da tramandare

Paese di "Pastari", nella prima metà del XX secolo a Minori si contavano ben 54 realtà produttrici. Per sostenere le loro attività, su impulso di due facoltose famiglie locali, sorsero addirittura due istituti di credito

Inserito da (redazionelda), venerdì 15 gennaio 2021 10:33:25

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

di Gabriele Cavaliere

Tra il XVIII e la prima metà del XX secolo la produzione della pasta, insieme alla fabbricazione della carta e alla coltivazione dei limoni, rappresentava il settore produttivo più importante in vari paesi della Costiera Amalfitana. Veri e propri "distretti industriali", dove si producevano farina e carta, sorgevano nella vallate di Positano, di Atrani, Amalfi, Minori, Maiori e nel Fiordo di Furore. Le fabbriche venivano insediate in quei luoghi disagevoli per poter sfruttare le acque dei torrenti, come forza motrice per i macchinari che molivano la farina e trituravano gli stracci da cui si ricavava la carta, e per le correnti d'aria, che servivano ad asciugare i fogli di carta.

Minori, una delle realtà più dinamiche nel territorio costiero, si presentava come una sorta di città-laboratorio: "'o cunciert e Mnure", dove si producevano limoni, carta, e la famosa "Pasta della Costa".

I mulini disseminati lungo il tratto del fiume Reginna Minor (o Reginnolo) erano perennemente in funzione per trasformare in farina il grano che veniva acquistato nella piana di Paestum, in Calabria e in Sicilia. Capienti bastimenti a vela trasportavano i sacchi di grano fino alla spiaggia minorese, dove venivano scaricati a spalla e, sempre in spalla, (in buona parte spalle femminili, ma parleremo delle "furmechelle" - così sono state definite le portatrici che avanzavano ordinate in fila - in un'altra sede) il grano veniva portato ai mulini disseminati lungo la valle del fiume Reginna, dove veniva molito. La farina veniva poi trasportata (sempre in spalla!) negli "'ngiegni" (il termine indicava sia i laboratori di produzione che i macchinari, semi-manuali e particolarmente "ingegnosi"), dove la farina veniva trasformata in "pastafina"- tubetti, acini di pepe, anelletti, semi di melone - in maccheroni e in "pasta longa" - spaghetti, ziti...

La pasta appena uscita dalla macchina veniva stesa ad asciugare al sole, con arte e dedizione, per evitare che "canniasse" (per non permetterle di vetrificarsi, cioè, a causa di un'essiccazione troppo rapida). Una volta pronta, la pasta veniva confezionata in pacchi da cinque chili, le "ncartate", realizzate con la carta prodotta dalle cartiere locali e, sotto il marchio commerciale di Pasta della Costa, veniva stivata in casse di legno e caricata sulle "barcelle". «maccheroni, oltre a paste minutamente lavorate, che per la perfetta qualità sono le migliori del regno, si spediscono in Napoli, Sicilia, Calabria, Livorno, Genova, Marsiglia e talvolta fin a Rio de Janeiro». (Matteo Camera - Istoria della città e costiera di Amalfi, ...

Paese di "Pastari", così recita un antico adagio popolare, nella prima metà del XX secolo a Minori si contavano ben 54 ‘ngiegni tanto che, per sostenere l'attività, su impulso di due facoltose famiglie minoresi (in accesa competizione tra di loro) sorsero addirittura due istituti di credito. I due conflitti mondiali fermarono tutto, una timida ripresa fu tentata negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale ma, lentamente, ci si dovette arrendere alla modernizzazione dei cicli produttivi e ai limiti rappresentati della logistica costiera, che impediva (e impedisce ancora oggi) ogni possibilità di proseguire l'attività (qualsiasi attività) su larga scala...

In allegato alcune foto che raffigurano l'attività di produzione della pasta ma, in particolare, nella foto orizzontale si può vedere dettagliatamente la pasta stesa ad essiccare sul lungomare California. Luogo che Richard Craven nel 1821 ebbe a definire nel suo Tour trought the Southern provinces of Kingdom of Naples by the Hon «un'isola dorata e profumata»...

Guardando da sinistra verso destra, si possono vedere la "pastafina" messa ad asciugare su grandi teli stesi sul "lungomare"; le "barcelle" tirate in secca; la "pasta longa", appesa sulle canne; infine il pastificio che insisteva nel palazzo dove oggi ha sede la Pro Loco di Minori.

Dell'antica produzione pastaia resistono a Minori la tradizione di fare la pasta in casa, in occasione di feste e ricorrenze - ricci, fusilli, lagane, cavatielli e, soprattutto, ndundari, piatto comandato per festeggiare Santa Trofimena - e l'antico nomignolo affibbiato ai Minoresi dagli abitanti degli altri paesi della Costa, ovvero "cul gjanghe" (sederi bianchi), in ricordo dei vestiti imbiancati di farina dei tanti protagonisti del "Cuncierto e Mnure"...

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 103571103

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La millenaria Abbazia di Cava de’ Tirreni apre le porte nei giorni festivi con visite guidate tra spiritualità, storia e cultura

In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo (21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1 maggio), l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni offrirà ai visitatori un'opportunità unica per scoprire i tesori custoditi all'interno del millenario...