Tu sei qui: Storia e Storie75 anni fa entrava in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana
Inserito da (Admin), domenica 1 gennaio 2023 18:30:26
Entrata in vigore il 1° gennaio 1948 in sostituzione dello Statuto Albertino, la Costituzione della Repubblica Italiana è stata approvata 75 anni fa, il 27 dicembre del 1947, ed è il frutto del lavoro di un'Assemblea Costituente eletta a suffragio universale dalla popolazione il 2 giugno 1946, nello stesso giorno in cui un referendum trasformò l'Italia monarchica in una Repubblica.
L'Assemblea era composta da 556 deputati (per lo più appartenenti alla Democrazia Cristiana) e tra loro c'erano anche 21 donne.
La legge fondamentale dello Stato Italiano mira in primis alla costruzione di uno Stato antifascista e democratico, basato su tutti i valori che la dittatura e la guerra avevano distrutto e su quei diritti fondamentali calpestati nel periodo storico precedente.
La Costituzione Italiana rappresenta il punto di arrivo di un lungo lavoro di mediazione tra tutte le forze antifasciste che, sebbene accomunate dal desiderio di allontanare il brutto ricordo e gli orrori del fascismo, erano molto distanti ideologicamente tra di loro. Il risultato è stato un documento senza preambolo ma con una sezione dedicata ai principi fondamentali della Repubblica, un insieme di 12 articoli considerati ineliminabili e irrinunciabili.
L'Assemblea Costituente approvò la Carta con 453 voti favorevoli, 62 contrari e zero astenuti, su un totale di 515 votanti.
Come affermò Piero Calamandrei, durante un celebre discorso rivolto agli studenti di Milano nel 1955, «la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l'impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità».
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