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Tu sei qui: Notizie, LifestyleJúlio César si rilassa con la famiglia in Costiera Amalfitana /foto
Inserito da (Admin), domenica 9 giugno 2024 08:21:10
Júlio César Soares Espíndola, noto semplicemente come Júlio César, è arrivato in Costiera Amalfitana per una breve pausa relax.
L'ex portiere brasiliano nato a Rio de Janeiro, classe 1979, ha avuto una carriera brillante che lo ha visto giocare in alcuni dei club più prestigiosi del mondo e rappresentare la nazionale brasiliana.
La carriera di Júlio César è iniziata nel Flamengo, uno dei club più famosi del Brasile, dove ha giocato dal 1997 al 2005. Le sue prestazioni eccezionali gli hanno valso un trasferimento all'Inter, club italiano con cui ha giocato dal 2005 al 2012. Durante il suo periodo all'Inter, Júlio César è stato fondamentale nei successi della squadra, contribuendo alla vittoria di cinque campionati di Serie A, tre Coppe Italia, una Champions League e una Coppa del Mondo per club FIFA. E' infatti considerato insieme a José Mourinho, uno dei simboli del "Triplete" Nerazzurro.
Júlio César con la moglie Susana Werner ha scelto la Divina come base logistica, e più precisamente a Maiori dove ha goduto dell'ospitalità dell'Hotel Botanico San Lazzaro.
Durante il suo soggiorno, la famiglia César ha visitato anche Ravello con diverse storie e reel condivisi sulle pagine social. Per loro aperitivo "Al San Domingo", dove la naturale calorosa accoglienza è stata amplificata dalla fede nerazzurra di staffe proprietà, per poi proseguire, a pranzo, ospiti delle meravigliose terrazze del "Garden".
La carriera di Júlio César, conclusasi nel 2017, è stata costellata di successi, non a caso è ricordato come uno dei migliori portieri della sua generazione, noto per le sue eccezionali abilità di parata, la sicurezza tra i pali e la leadership in campo.
«La visita di Júlio César è stata un grande onore per noi», ha dichiarato la direzione dell'hotel Botanico San Lazzaro in un post sui social media. «Siamo stati felici di offrirgli un soggiorno all'insegna del relax, e speriamo di accoglierlo nuovamente in futuro».
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