Tu sei qui: Notizie, LifestyleI lavoratori dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale manifestano a Napoli il 9 gennaio: “Basta compromessi sui diritti!”
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 8 gennaio 2025 07:44:46
Le lavoratrici e i lavoratori dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale incroceranno le braccia il prossimo 9 gennaio 2025 per protestare contro quella che definiscono una sistematica erosione dei loro diritti contrattuali e della dignità lavorativa. Lo sciopero, proclamato dalle segreterie regionali FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI, è una risposta decisa agli atteggiamenti datoriali giudicati irresponsabili e lesivi, oltre che a una gestione percepita come disorganizzata e priva di risposte concrete.
"La misura è colma - denunciano i sindacati - non accettiamo più minacce di disdetta unilaterale degli accordi aziendali, recuperi di somme già versate o sospensioni di pagamenti dovuti. Questa situazione rappresenta un attacco diretto alla dignità di chi ogni giorno lavora con dedizione per garantire il funzionamento dei porti."
Al centro della protesta, anche la pubblicazione "postuma" della delibera n. 65 del 25 novembre 2024, considerata un tentativo di demolire il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei porti. Secondo i sindacati, il vertice dell'Ente, ignorando le sue funzioni di supervisione e rispetto delle normative contrattuali, punta a delegittimare la contrattazione collettiva e le associazioni rappresentative come Assoporti.
I lavoratori si riuniranno a Napoli, in piazzale Pisacane, dalle 7:45 alle 15:21, per ribadire che "senza di noi, i porti si fermano." La protesta mira a coinvolgere anche i lavoratori delle imprese ex articoli 16, 17 e 18, chiamati a unirsi per difendere un sistema che, se non contrastato, rischia di penalizzare l'intero comparto.
"RISPETTO, DIRITTI, FUTURO. Non siamo merce di scambio - dichiarano i sindacati - e non permetteremo che le responsabilità dei vertici ricadano su chi lavora. Questo sciopero è un messaggio chiaro: il tempo delle scuse è finito. È il momento di lottare, uniti e determinati, per non lasciare indietro nessuno."
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10869107
Si sono conclusi il 23 aprile i lavori di restauro della facciata principale di Palazzo San Benedetto, l'antico monastero oggi sede del Comune di Amalfi. Un intervento importante, iniziato lo scorso febbraio, che ha restituito dignità e splendore a uno degli edifici simbolo della città. Il progetto,...
Il 24 aprile ad Agerola l'inizio ufficiale dei lavori per la realizzazione del nuovo Polo dell'Infanzia in via Sant'Antonio Abate. Con la posa della prima pietra e la deposizione dell'Arca del Tempo, prende vita un progetto ambizioso dedicato ai piccoli alunni fino ai 6 anni. Il nuovo complesso scolastico...
Dal 26 al 28 aprile 2025 il Castello di Rocca Cilento, nel cuore del Cilento, si trasformerà nel palcoscenico di Olivitalymed, la Rassegna delle Eccellenze dell’Olio e dei Sapori Mediterranei. L’evento, ideato da Stefano Sgueglia, torna per la sua seconda edizione con un programma ancora più ricco, che...
È iniziata ufficialmente la stagione delle visite al Giardino Segreto dell’Anima di Campinola, autentico tesoro botanico della Costiera Amalfitana, con l’arrivo ieri, 23 aprile, di un gruppo di 30 appassionati dell’ambiente e botanici provenienti da Vienna. Un’apertura all’insegna della meraviglia e...
Un nuovo caso di mala gestione amministrativa scuote l'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fials, che porta all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che definisce "gravissima e inaccettabile",...