Tu sei qui: Lettere alla redazioneUna proposta piuttosto bizzarra per la depurazione in Costa d'Amalfi
Inserito da Raffaele Ferraioli (redazionelda), martedì 22 settembre 2015 13:45:57
di Raffaele Ferraioli*
Siamo davvero all'impazzimento del sistema. E' questa la considerazione che viene spontanea di fronte alla proposta formulata dal Presidente della Provincia di Salerno nel corso di una riunione svoltasi la settimana scorsa a Napoli fra i Sindaci della Costa d'Amalfi e l'On. Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania.
L'ipotesi sostenuta dal Dr. Canfora, sulla quale lo stesso Bonavitacola non ha trascurato di esprimere tutte le sue perplessità, prevede l'annullamento di tutte le procedure fin qui faticosamente portate avanti in ordine all'annoso problema della depurazione delle acque della Divina. Procedure che vedono - finalmente - le gare di appalto già espletate con incoraggianti prospettive di inizio a breve dei lavori di costruzione dei depuratori, in attuazione del progetto promosso dalla stessa Provincia (Presidente Alfonso Andria) e redatto dall'Università di Salerno una decina d'anni fa.
Incredibile ma vero, questa proposta, che significa annullare tutto, ripartire da zero e avventurarsi in un'ipotesi di costruzione di un'unica, grande condotta sottomarina, destinata a trasferire i liquami dei Comuni della Costa d'Amalfi nel depuratore di Salerno, ci appare a dir poco bizzarra.
C'è da chiedersi con quali garanzie di fattibilità tecnica, con quali tempi di esecuzione, con quali fondi ulteriori potrà essere realizzato tutto questo? E alla trionfalistica dichiarazione di avvenuto ottenimento di una proroga del finanziamento, che consentirebbe l'attuazione di tale disegno dilatorio, non si può non controbattere: le proroghe sono cose di cui vergognarsi anziché gloriarsi, perché presuppongono ritardi, inefficienze, ripensamenti tardivi e palese incapacità di rispettare le scadenze.
Dopo aver atteso per anni l'arrivo di un finanziamento e l'espletamento delle relative gare d'appalto; alla vigilia dell'apertura dei cantieri, ecco che arriva l'incredibile proposta di azzerare tutto e ripartire allegramente da capo. Siamo al famoso gioco delle tre carte. Senza considerare che, con tutto il rispetto per il suo Presidente, la Provincia è un ente da tempo condannato a morte e che porta in giro il suo cadavere.
L'esecuzione non è ancora avvenuta solo perché nella nostra bella Italia tutto è rinviato a tempo indeterminato.
La vicenda si presta a qualche commento, amaro forse ma inevitabile: siamo di fronte all'ennesima palese dimostrazione dell'impazzimento del sistema. C'è solo da augurarsi che da tutto questo possa scaturire presto una riflessione collettiva nell'ambito della Conferenza dei Sindaci.
Un confronto magari acceso, ma utile a rimettere i puntini sugli "i" nell'interesse di tutta la nostra area.
*sindaco di Furore
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103936101
Vivere in Costiera Amalfitana è un sogno per molti, ma per i residenti può trasformarsi in una sfida quotidiana, soprattutto quando si tratta di accedere ai servizi sanitari. In questa lettera giunta in redazione, un cittadino racconta la drammatica situazione vissuta da un proprio familiare e da molte...
Di Paolo Russo - ANPI Costiera Amalfitana Nell'impotenza (inevitabile? voluta?) degli Stati occidentali e nel quasi-silenzio (indifferenza? assuefazione?) delle comunità, il computo delle vite spezzate a Gaza sta arrivando a 50.000. Più o meno 50 a 1 nel rapporto con l'esecrabile aggressione di Hamas...
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata in redazione da due insegnanti di Vietri sul Mare che prestano servizio a Maiori. Ieri, nonostante le lezioni fossero finite alle 13, alle 17.30 stavano ancora a Maiori, perché ogni bus proveniente da Amalfi era pieno e non faceva salire a bordo altre persone....
Alla luce dei recenti tragici eventi che hanno colpito la nostra comunità e riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale in Costiera Amalfitana, appare più che mai necessario riflettere su soluzioni concrete per prevenire ulteriori disgrazie. Le strade che attraversano la nostra meravigliosa costa,...
Nell'emozionante cerimonia di intitolazione del micronido comunale di Maiori a Teresa Criscuolo, Don Vincenzo Taiani ha condiviso un commovente tributo a sua nipote, evidenziano il profondo impatto che lei ha avuto sulla comunità, non solo come educatrice appassionata ma anche come persona di grande...