Tu sei qui: Lettere alla redazioneCostiera Amalfitana, la bellezza che nasconde disservizi: un grido di aiuto per i malati e le famiglie dimenticate
Inserito da (Admin), martedì 26 novembre 2024 20:45:19
Vivere in Costiera Amalfitana è un sogno per molti, ma per i residenti può trasformarsi in una sfida quotidiana, soprattutto quando si tratta di accedere ai servizi sanitari. In questa lettera giunta in redazione, un cittadino racconta la drammatica situazione vissuta da un proprio familiare e da molte altre famiglie, private delle cure domiciliari essenziali. Dopo quasi un anno di attese e promesse non mantenute, l'indifferenza delle istituzioni lascia i più vulnerabili senza risposte e senza speranze.
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Vivere in Costiera Amalfitana è un privilegio che molti sognano, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato e al mare cristallino. Tuttavia, questa bellezza cela anche dei lati oscuri. Tra i più gravi, spicca la necessità di confrontarsi con un sistema sanitario che, soprattutto per chi risiede in zone più remote, spesso non riesce a garantire i servizi essenziali.
Un esempio concreto è la situazione di mio nonno, affetto da una grave malattia neurodegenerativa che da Dicembre 2023, insieme a molti altri anziani del mio paese, ha smesso di ricevere le cure domiciliari.
La fisioterapia domiciliare, indispensabile per mitigare il suo declino cognitivo, è stata improvvisamente interrotta e da quel momento, molte famiglie, si sono trovate ad affrontare una realtà drammatica: l'indifferenza dell'ASL di Salerno.
Nonostante i numerosi solleciti e le ripetute richieste di chiarimenti, dopo quasi un anno (sì, un anno) nulla è ancora cambiato. Nessuna soluzione è stata proposta, e nessuno si è realmente attivato per risolvere il problema.
"Non abbiamo fisioterapisti disponibili a lavorare in Costiera Amalfitana" è la risposta che viene continuamente fornita.
Una giustificazione oltre i limiti della vergogna, che non solo mette in luce l'incapacità di organizzare e garantire servizi essenziali in qualsiasi tipo di territorio, ma che calpesta il diritto alla salute di ogni singolo cittadino costiero.
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