Tu sei qui: Lettere alla redazioneMeglio tardi che mai!
Inserito da Raffaele Ferraioli (redazionelda), martedì 12 maggio 2015 10:42:13
di Raffaele Ferraioli*
La denuncia di Cittadinanza Attiva Costa d'Amalfi, pubblicata su Il Vescovado in data odierna, a parte qualche inesattezza (vedi il titolo, che "trasferisce" la discarica abusiva dal territorio di Amalfi a a quello di Furore), rappresenta un'incoraggiante inversione di tendenza: anche le zone " ‘e for'Amalfi", meritano attenzione. La periferia, fin qui trascurata e negletta, lontana dagli occhi e lontana dal cuore, interessa a qualcuno. Finalmente! Meglio tardi che mai!
Per questo sento di dover sinceramente ringraziare l'indomabile Andrea Amendola (anch'egli classificabile come "usato garantito", a dispetto dei rottamatori ), per la sensibilità mostrata verso un problema solo apparentemente trascurabile, ma di un'importanza straordinaria. La situazione di degrado ambientale denunciata è indegna di un paese civile. Non ne parliamo poi dei riflessi negativi sull'attività turistica del nostro territorio, che dovrebbe risultare "impeccabile" nella sua celebrata, preziosa integrità paesaggistica e ambientale.
Siamo riusciti con notevole impegno ad ottenere il riconoscimento UNESCO per tutta la nostra area; Furore è stata di recente dichiarata Destinazione Europea di Eccellenza (EDEN) ed è annoverata fra i Borghi più Belli d'Italia: immaginate che cosa possono significare queste situazioni a dir poco vergognose, frutto di sciatteria, di ignoranza, di insensibilità inqualificabile quanto insopportabile.
Non si contano più ormai le segnalazioni, le sollecitazioni, le proteste e le proposte d'intervento reiterate dal sottoscritto, risultate fin qui inutili e rimaste tutte puntualmente inevase. Il silenzio è stato assordante e a dir poco irritante, specie da parte della Provincia: un' ente ormai in stato comatoso se non già cadaverico. Altro che presenza di consiglieri e assessori a Palazzo Sant'Agostino!
Non più tardi di una settimana fa è stata inoltrata una sottoscrizione popolare firmata da ben 1200 cittadini, che invocano interventi urgenti di ripristino della sicurezza e di manutenzione straordinaria della ex S.S. 366, specie nel tratto Agerola-Furore-Conca dei Marini.
Un'arteria bisognevole con ogni urgenza di rifacimento del fondo stradale divorato dall'usura e pieno di buche, di ricostruzione dei parapetti divelti e mai ricostruiti, di reinstallazione della segnaletica stradale ormai inesistente. E stiamo parlando dell'arteria di penetrazione più immediata e frequentata per i collegamenti della nostra Costa da e con l'area napoletana.
Alla luce di quanto è avvenuto fin qui, sono poche le speranze di riuscire ad ottenere gli interventi richiesti dalla provincia che ne ha la competenza.
Così stando le cose, è opportuno organizzarsi (ma solo dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni) previa un'intesa istituzionale fra i Comuni interessati (Amalfi, Conca dei marini, Furore e Agerola), la Comunità Montana e gruppi di volontariato locali per eliminare quanto meno gli "sconci" segnalati nella denuncia di Cittadinanza attiva e, più precisamente: ripulire le pertinenze stradali dai rifiuti accumulativi, trasferire in dette areee una certa quantità di terreno vegetale tanto da trasformarle in vere e proprie aiuole (con conseguente impedimento materiale a scaricare rifiuti nella rupe sottostante), piantumarvi alberature tipiche della vegetazione mediterranea, piante grasse e fiori selvatici.
Tenuto conto che la poltrona di Sindaco ad Amalfi è, per il momento, vacante; stabilito che non è più tempo di aspettare ma di convocare subito una riunione per attivare la necessaria collaborazione istituzionale, si potrebbe chiedere al Commissario Prefettizio, se c'è, di battere un colpo. E sarebbe davvero un bel colpo!
* sindaco di Furore
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