Tu sei qui: Lettere alla redazioneDagli alunni di Ravello un fiore per la Francia
Inserito da (redazionelda), lunedì 21 dicembre 2015 18:51:38
Noi alunni della scuola secondaria di I° grado di Ravello, ogni anno, in prossimità delle feste natalizie, ci apprestiamo con entusiasmo ad allestire nell'atrio della scuola un suggestivo presepe ed un colorato albero di Natale, libere espressioni della nostra crescente vena artistica. Questi piccoli "capolavori", progettati e realizzati con cura, pezzo dopo pezzo con materiali semplici raccolti qua e là, danno una pennellata di colori natalizi all' ambiente scolastico, ma in particolar modo infondono nei cuori di ognuno quel sentimento di gioia che il Santo Natale trasmette.
Quest'anno nell'atrio della scuola aleggia un'aria diversa: chi si sofferma ad osservare le nostre opere prova gioia per il grande Avvento, ma allo stesso tempo tanta tristezza perché in questi lavori si ritrovano gli amari ricordi degli eventi che hanno colpito la vicina Francia.
"Un Fiore per la Francia" è infatti il titolo che noi piccoli artisti abbiamo voluto dare alla rassegna dei lavori natalizi di quest'anno.
Un cartellone all'ingresso illustra un fiore a rilievo formato da tre corolle con i colori della bandiera francese, le radici vanno a sconfinare in quattro versi della poetessa Alda Merini. Quelle radici rappresentano i cittadini del mondo ,linfa vivente che si contrappone alla morte e alla distruzione.
Anche l'albero di natale si è tinto dei colori della Francia con tanti fiori di carta e palline di lana e di stoffa che rivestono in maniera originale i rami: chiaro simbolo di solidarietà e di speranza in una rinascita.
Il presepe rappresenta il lavoro che ha richiesto maggiore impegno sia per la progettazione che per la costruzione dei suoi elementi. Esso è proiettato sullo spazio infinito della volta celeste dalla quale vien giù una singolare pioggia di angioletti di varie etnie che si protendono verso la capanna del Redentore: questa immagine racchiude il segnale di accettazione della diversità.
"Sarà Natale se" è il nome con cui abbiamo voluto chiamare il concerto di musiche natalizie che completa la nostra performance in cui musica e parole si alternano piacevolmente quali migliori messaggi di pace e serenità in un connubio di voci nella solenne atmosfera della nostra chiesa di San Francesco.
Fortemente provati dagli atti di terrorismo che hanno devastato la nazione francese, attraverso le nostre creazioni vogliamo esprimere la vicinanza a chi soffre , ma soprattutto elevare un grido di speranza che sovrasti il rumore del dolore e della disperazione. Dimostriamo, quindi, di volerci opporre alla violenza con la forza della nostra innocenza e con le armi della creatività e della libera espressione.
Gli alunni delle classi I, II, III della Scuola Secondaria di I grado di Ravello
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