Tu sei qui: Economia e TurismoBonus matrimoni 2021: come funziona e chi può richiederlo
Inserito da (redazioneip), lunedì 19 luglio 2021 09:45:45
Il governo cerca di dare una mano al settore del wedding, inserendo il cosiddetto bonus matrimoni, poi ritoccato in commissione Bilancio.
La misura in un primo momento era rivolta sia ai futuri sposi che alle imprese del settore, tramite detrazioni per le famiglie e contributi a fondo perduto per le aziende. Ma la detrazione del 25% ai futuri sposi sulle spese per la cerimonia, fino a un massimo di 25mila euro, è saltata.
Per quanto riguarda il fondo perduto, possono beneficiarne i titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio italiano, che svolgano attività d'impresa, arte o professione o producano reddito agrario, operanti nel settore della ristorazione collettiva o del wedding.
Il contributo a fondo perduto ammonta al 30% della differenza tra il calo di fatturato annuale del 2020 e quello del 2019. Alle attività avviate dal 2019 spetteranno invece 5mila euro.
Le imprese che vogliono richiedere il contributo devono compilare un'autocertificazione che attesti il calo di fatturato e il codice ATECO di appartenenza.
Per quanto riguarda gli sposi, la proposta iniziale, poi cancellata, prevedeva che per gli anni 2021, 2022 e 2023 avrebbero potuto detrarre alcune delle spese documentate per il matrimonio e per la festa, pari al 25% del totale fino a un massimo di 25.000 euro.
La detrazione sarebbe stata divisa in 5 quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi e copriva quasi tutte le voci di spesa per l'organizzazione del matrimonio.
Tra le spese detraibili c'erano i servizi di catering e ristorazione, l'affitto dei locali, il wedding planner, fino ai fiori, ai vestiti degli sposi, al servizio fotografico e di trucco e acconciatura.
L'obiettivo del bonus matrimonio è risollevare la condizione economica delle aziende che sono impegnate nel settore del wedding, tra i più colpiti dalla pandemia di Covid-19.
L'emendamento approvato in commissione Bilancio ha stanziato un fondo di 60 milioni per le imprese che organizzano feste di matrimonio. Di questi, 10 milioni sono destinati al settore dell'intrattenimento e altri 10 a quello degli hotel, ristoranti e catering.
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