Tu sei qui: Storia e Storie“Ravello Rendez-Vous”: il cortometraggio su Gore Vidal e La Rondinaia, la villa a strapiombo sul mare della Costiera Amalfitana /TRAILER
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 29 luglio 2022 10:29:31
Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Gore Vidal: era il 31 luglio del 2012 quando lo scrittore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore si spense nella sua casa di Los Angeles, all'età di 86 anni. Com'è noto, Vidal ha trascorso molti anni della sua vita in Italia: prima a Roma, e poi, presso "La Rondinaia" - dove il ricordo dello scrittore americano rivive nello studio/museo da poco riallestito - a Ravello. Borgo, quest'ultimo, che lo stesso scrittore scelse come «buen retiro» e che ispirò alcuni suoi importanti libri come "Burr", l'autobiografia "Palinsesto" o come "Perpetual war for perpetual peace", probabilmente l'ultima opera partorita da Vidal a Ravello, una raccolta di saggi e riflessioni sull'America post 11 settembre.
Per rendere omaggio allo scrittore americano a distanza di dieci anni dalla sua scomparsa, la Proprietà de La Rondinaia ha deciso di finanziare "Ravello Rendez-Vous", un cortometraggio (la cui pubblicazione avverrà il 31 luglio 2022 su Facebook e Instagram @villalarondinaia e sulla piattaforma YouTube), dove un "critico" Vidal ripercorre la sua lunga permanenza a Ravello.
Tra le strade della "Città della Musica" e le suggestive immagini della lussuosa Villa La Rondinaia, lo scrittore intraprende un intimo racconto con il suo "lettore". Raggiungibile solo dopo aver percorso il "Viale dei Cipressi", menzionato nel libro "The Golden Age", sei camere distribuite in quattro piani, tutte a strapiombo sul mare, La Rondinaia venne ceduta proprio da Vidal ai fratelli Vincenzo e Gerardo Di Natale.
Il "ritorno", solo immaginario, è tra i giardini all'italiana, i panorami spettacolari, la piscina blu cobalto e l'edificio della villa sospeso tra cielo e mare, dove artisti come Tennessee Williams, la Principessa Margaret, Hillary Clinton, Paul Newman, Susan Sarandon, William Clark Styron, Alberto Arbasino, Leonard Bernstein, Italo Calvino, Franco Zeffirelli, Menotti, Andy Warhol, Paul Newman, Jane Woodward, Tim Robins, Peter O' Toole, Paul Morrisey, Francesco Rosi, Dick Savett, Giovanni e Marella Agnelli, Hillary Clinton, Sting, Rudolf Nureyev, Mick e Bianca Jagger, solo per citarne alcuni, hanno lasciato una traccia del loro passaggio.
Nel cortometraggio la voce dello scrittore americano, che si alterna con scorci mozzafiato della villa e della Costiera Amalfitana, guida per circa venticinque minuti lo spettatore in un giorno di un "interminabile" mese di luglio e lo fa raccontando con energia, carattere e verosimiglianza avvenimenti storici, momenti di vita vissuta ed aneddoti che hanno caratterizzato la permanenza dello scrittore a La Rondinaia.
Un'opera, questa, fortemente voluta dalla Famiglia Di Natale che, lasciando spazio alla creatività del regista, ha voluto così far ripercorrere a chi ancora non la conosce il fascino della villa che, come ci spiega Vincenzo Di Natale, «da quasi un secolo domina dall'alto un bellissimo tratto di costa aggrappata al costone roccioso di Ravello». L'edificio, infatti, ha sempre incantato viaggiatori e naviganti che percorrono le tortuose curve della strada costiera o gli ameni sentieri o solcano le acque blu cobalto del mare sottostante e «che incantò anche me, quando ancora giovanissimo amavo passare ore in mare a bordo di una piccola imbarcazione e guardavo dal basso questa casa sulla quale si favoleggiava tanto e che mai avrei pensato che un giorno sarebbe diventata mia», conclude.
Alcuni anni dopo si palesò l'occasione dell'acquisto «e non ci lasciammo trovare impreparati, mio fratello (Vincenzo n.d.r.) me ne aveva parlato così approfonditamente e non vedevo l'ora di fare una visita in quella che era ancora la villa di Gore Vidal. Appena varcammo la porta di ingresso ci rendemmo immediatamente conto che quel posto ormai abbandonato al logorio del tempo poteva risplendere solo dopo accurati, minuziosi e rispettosi lavori di ristrutturazione e valorizzazione. Che quella struttura sarebbe potuta diventare un "top player" dell'hospitality di lusso a Ravello e in Costiera Amalfitana e dopo tanti anni posso felicemente dichiarare che ci siamo riusciti», chiosa Gerardo di Natale.
Oggi, con l'impegno dei Proprietari, la collaborazione di affermati Professionisti e dello Staff che quotidianamente accoglie e cura gli Ospiti, La Rondinaia, con le sue sei camere e suites ed il Parco lussureggiante, rappresenta un'eccellenza nel mondo dell'Ospitalità di lusso e dell'organizzazione di eventi, garantendo un connubio ideale tra la storicità dei monumenti storici di Ravello, i panorami emozionanti e l'alto livello di privacy ed esclusività.
Ritornando al progetto, la scelta registica che c'è dietro "Ravello Rendez-Vous" è quella di «un viaggio introspettivo, quasi onirico, sospeso tra sogno e realtà, che consegna allo spettatore un itinerario che dalla piazza principale del paese costiero giunge fino a La Rondinaia» commenta Marco Cascone, che ha scritto e direttoquestapellicola. «Durante il processo di definizione, direzione e realizzazione di questo film nella sua forma finale abbiamo vissuto costantemente con la paura di scrivere o filmare qualcosa di sbagliato perché quando i personaggi oggetto di una sceneggiatura hanno una levatura culturale di questo livello la possibilità di errore è dietro l'angolo» ha aggiunto. L'attore Antonio Pacileo, nelle vesti di Gore Vidal, è riuscito in una interpretazione magistrale, e la voce, affidata al doppiatore Angelo Bommino, è riuscita a cogliere i tratti caratteristici dello scrittore americano e ad imporsi sullo schermo con il suo naturale portamento e timbro "aristocratico".
Quindi, «una direzione dal punto di vista tecnico e artistico complessa, con l'operatore e montatore Adamo Gallo che ci ha supportato in questa iniziativa insieme ad altri validi colleghi, per ricordare uno degli intellettuali più importanti del Novecento, voce controcorrente e spesso al centro di feroci critiche, un "provocatore", come più volte è stato definito, che guarda dritto negli occhi lo spettatore, tenendolo in pugno nel vortice dei suoi ricordi e che lo incolla letteralmente allo schermo. Grazie alla Proprietà e alla Direzione, siamo riusciti nell'intento comune di perseguire quell'obiettivo di valorizzazione del "Genius Loci", che ha una grande valenza simbolica per ciascuno di noi: quel senso di appartenenza ad un luogo, quel sentirsi parte di un territorio, della sua storia e della sua identità. E che ha permesso, anche in questo caso, di riscoprire l'anima, lo spirito dei luoghi in cui viviamo e a cui, in un certo senso, appartenne anche l'"enfant terrible" della cultura a stelle e strisce» conclude il regista.
In questi luoghi, oggi La Rondinaia è un relais a picco sul mare, tra le dimore più belle del Mediterraneo, un rifugio dell'anima capace di offrire quel giusto mix di privacy e di relax che ci si aspetta da una villa privata che «rappresenta un'eccellenza nel mondo dell'Ospitalità di lusso e nell'organizzazione di eventi. Le sei camere e suites della Villa» aggiunge Flaviano Pinto, General Manager de La Rondinaia, «sono state restaurate conservandone i caratteri architettonici storici, arredate con mobili di splendida fattura artigianale, e curate in ogni piccolo dettaglio, per assicurare livelli elevati di confort e di lusso. A completare la cornice dell'Ospitalità in Villa, l'alto profilo qualitativo dei servizi offerti ed il Parco lussureggiante. Tutti elementi che caratterizzano la Villa, contribuendo a garantire un connubio ideale tra la storicità di Ravello, i panorami emozionanti e l'alto livello di privacy ed esclusività, che La Rondinaia è in grado di esprimere» conclude.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103645104
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...
La data dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi. Plinio il Giovane, testimone diretto del disastro, la colloca nel 24 agosto. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti ricercatori hanno suggerito che l'eruzione possa...
Il 12 dicembre segna un triste anniversario per l'Italia: quello della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta nel 1969, una delle pagine più buie della storia italiana recente. L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, prende questa occasione per riflettere sulla memoria storica e l'importanza...
Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i...