Tu sei qui: Storia e StorieRavello, gatta partorisce di fronte a Villa Rufolo: una storia di altruismo e amore...
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 6 aprile 2024 15:12:21
Di Raffaella Salerno*
La scorsa settimana una bellissima gattina grigia ha partorito di fronte a Villa Rufolo, nel cuore della "Città della musica".
Il parto è avvenuto a sera inoltrata: il paese era quasi deserto a causa del cattivo tempo.
Subito dopo aver partorito, la gattina si è allontanata lasciando i piccoli in mezzo alla strada.
Fortunatamente ha assistito alla scena un signore che staziona con il proprio taxi in quella zona e che ben conosce i gatti che la frequentano.
Sono dei gatti molto belli che certamente ognuno di voi avrà incontrato percorrendo la strada che scende verso l'Auditorium Niemeyer: belli di loro, certamente, ma anche grazie al merito e alla passione dei tutori delle colonie feline ravellesi che investono tempo e risorse per prendersene cura.
Sono dei pazzi? Probabilmente per qualcuno sì!
Nella logica imperante del "non fare niente per niente" ci rendiamo conto che avere cura degli animali può sembrare una follia... Figuriamoci poi se si tratta di animali di strada!
Fortunatamente il numero dei pazzi a Ravello sembra stia aumentando!
E questa storia ce lo racconta! A cominciare dal nostro tassista che assiste al parto e al successivo abbandono ma non rimane a guardare e, a dispetto del vento e della pioggia battente, recupera micia e micetti, li mette al riparo e avverte il responsabile della colonia felina di riferimento.
Da lì parte la staffetta dei soccorsi: la micia continua a non voler allattare i gattini e occorre non perdere tempo e trovare una "balia" in sostituzione.
L'aiuto ci arriva da una volontaria di Maiori che ha in cura una mamma gatta che sta ancora allattando e si offre di accogliere i mici appena nati per tentare di "attaccarli"...
Trasferiamo subito "puerpera" e "neonati" a Maiori e lì, in una piccola ma preziosissima struttura che il Comune di Maiori ha messo a disposizione dei volontari, i mici ravellesi ricevono le prime indispensabili cure.
Arriva anche un veterinario a dare una mano.
Siamo tutti lì in quella stanzetta: 3 umani, 2 mamme gatte e 4 mici che cercano di sopravvivere.
Uno dei mici muore subito dopo.
L'altro morirà il giorno dopo.
Anche la gattina inizia a star male: ha un'emorragia.
Viene subito trasferita, grazie alle volontarie di Maiori, in una clinica veterinaria e, subito dopo, presa in "affido temporaneo" da un'altra volontaria che ne avrà cura fino alla successiva adozione. Che, speriamo, avvenga presto.
Non è una storia a lieto fine questa: avremmo voluto raccontarvi che i mici sono sopravvissuti, che la gattina sta benissimo e che mamma e figli sono tornati a Ravello per scorrazzare in pace e liberamente nei viali di Villa Rufolo...
Purtroppo non è andata così.
Ci fa, però, piacere raccontare della generosità e disponibilità delle persone.
Ci fa piacere testimoniare di una rete di solidarietà creatasi in poco tempo tra persone che neanche si conoscevano.
Un grazie infinito alle volontarie di Maiori: senza il loro aiuto neanche mamma gatta si sarebbe salvata.
Grazie a quanti, a Ravello, non hanno voltato la faccia da un'altra parte ma si sono rimboccati le maniche per soccorrere la gattina e i cuccioli e provvedere alle spese per medicinali, cibo e sterilizzazione.
Grazie a chi dedica un po' del suo tempo a questi splendidi animali.
Speriamo di poter fare meglio: a Ravello stiamo iniziando.
Abbiamo tanti progetti, siamo molto pochi e non tanto organizzati: ma siamo fiduciosi!
*custode di una colonia felina a Ravello
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 108485109
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...
La data dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi. Plinio il Giovane, testimone diretto del disastro, la colloca nel 24 agosto. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti ricercatori hanno suggerito che l'eruzione possa...
Il 12 dicembre segna un triste anniversario per l'Italia: quello della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta nel 1969, una delle pagine più buie della storia italiana recente. L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, prende questa occasione per riflettere sulla memoria storica e l'importanza...
Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i...