Tu sei qui: Storia e StorieMercoledì delle Ceneri, comincia oggi la Quaresima con le sue tradizioni
Inserito da (redazionelda), mercoledì 14 febbraio 2018 08:14:22
«Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai». Con questa citazione comincia oggi, Mercoledì delle Ceneri, la Quaresima, il periodo penitenziale di quaranta giorni che precedono la Pasqua cristiana. Durante le semplici ma coinvolgenti liturgie delle ceneri, il parroco imporrà della cenere sul capo dei fedeli per incoraggiarli all'impegno penitenziale del tempo di Quaresima, ma soprattutto per rammentare loro la caducità della vita terrena.
Oltre a "passione" la Quaresima è sinonimo di "tradizione". Il giorno seguente il Carnevale, (dal latinocarnem levare- togliere la carne) non è possibile cibarsi di carne per tutto il periodo "di magro" della Quaresima. I quaranta giorni di astensione da carni animali ha portato, i nostri avi, ad una elaborazione di una cucina più magra, particolarmente fantasiosa e saporita; per questo tipo di necessità sono nati numerosi piatti della nostra cucina tradizionale.
Per rispettare appieno i quaranta giorni di digiuno, fino alla seconda metà del secolo scorso, dopo la cena del martedì grasso, si usava sgrassare, con cenere e limone, tutte le stoviglie presenti in casa, così da ripulirle da eventuali depositi animali giacché sino a quel giorno abbondava la carne di maiale. Perfino labbra e denti venivano lavati col limone. Tutto questo allo scopo di rispettare fedelmente il digiuno e di non commettere peccato, ulteriore testimonianza della profonda fede e del timore di Dio, radicata un tempo.
Simpatica usanza della Quaresima è senza dubbio quella del fantoccio di stoffa con i caratteri della donna anziana, unito ad una patata nella quale sono infilzate sette penne di gallina vecchia che non produce più le uova. Sospeso all'esterno delle abitazioni - a Ravello pare che soltanto Annamaria Amato (di mastro Ciccio, nella foto in basso) osservi questa antica tradizione-, le sue penne, una per ogni venerdì, vengono estratte e bruciate. Nel giorno del Venerdì Santo, infine, questa simbolo viene interamente arso con l'ultima penna rimasta conficcata nella patata. Tutti i riferimenti mitologici di questo rito sono connessi con i simboli della morte: un fantoccio di stoffa con i caratteri della non prolificità recante le penne di un animale improduttivo.
E' indispensabile comprendere il presente e scoprire chi siamo, partendo dal passato, attraverso la conoscenza delle nostre abitudini, nei riti, nelle ricorrenze, nelle usanze popolari. Le tradizioni sono saperi trasmessi di generazione in generazione e noi, anche nell'era della globalizzazione, abbiamo il dovere di salvaguardare quell'immenso patrimonio di usi e costumi tramandatici dai nostri avi.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105929100
Lo scorso 18 dicembre, nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, è stato inaugurato il presepe dipinto di Giacomo Palladino, che racconta il Vangelo della Natività con citazioni da natività e adorazioni del ‘400 e ‘600. Non si tratta di una rappresentazione tradizionale della Natività:...
"A Santa Lucia e a Sant'Aniello né forbice né coltello". Secondo la tradizione che ci tramandano le nonne, oggi e domani, 13 e 14 dicembre, le donne incinte devono tenersi lontane da oggetti taglienti, perché, nel caso in cui dovessero farsi male, il figlio che portano in grembo potrebbe nascere senza...
La data dell'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi. Plinio il Giovane, testimone diretto del disastro, la colloca nel 24 agosto. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti ricercatori hanno suggerito che l'eruzione possa...
Il 12 dicembre segna un triste anniversario per l'Italia: quello della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta nel 1969, una delle pagine più buie della storia italiana recente. L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, prende questa occasione per riflettere sulla memoria storica e l'importanza...
Ieri, 9 dicembre, è stata inaugurata l'illuminazione dell'Arco Felice, monumento simbolo dell'antica città di Cuma. L'illuminazione dell'arco, realizzata grazie alla collaborazione tra le amministrazioni di Pozzuoli e Bacoli, vuole valorizzare questo straordinario esempio di ingegneria romana. Con i...