Tu sei qui: Storia e StorieFerruccio, nel momento peggiore ha contrapposto l’arma della gioia alla sofferenza
Inserito da (redazionelda), domenica 10 settembre 2017 11:22:48
di Angelo Sammarco
Dire che la scomparsa di Ferruccio è stata un colpo al cuore per un intero paese è poco, ancora ieri era davanti al bancone del negozio e oggi non c'è più. E' sconvolgente!!!
Io, come tutti d'altronde, in questi mesi, intimamente abbiamo tifato e pregato per lui affinchè potesse sconfiggere il male che lo affliggeva ma paradossalmente ciò che lo stava provando nel fisico lo aveva rafforzato nell'animo, tanto che Ferruccio sembrava quasi prendersi gioco della malattia.
Quei post su Facebook ironici, spesso goliardici, a sorseggiare un cocktail o a fumare il sigaro, sempre con il suo sorriso, quando in questi casi le reazioni sono l'opposto, lo hanno contraddistinto fino alla fine, mostrando una superlativa forza di carattere ed uno stupefacente attaccamento alla vita, sicuramente avvalorato dal suo amore per la famiglia.
La famiglia sopra ogni cosa, la moglie e i due stupendi figli. Per Ferruccio non poteva essere altrimenti con l'insegnamento avuto dai suoi genitori di unità ed impegno sociale, come lui stesso mi raccontò in occasione dei novanta anni della mamma Teresa, quando organizzò una festa che io definii da "Libro Cuore".
L'unica cosa che posso dire è che Ferruccio è stato un esempio per tutti, ha contrapposto l'arma della gioia alla sofferenza, ha irriso il male, ha combattuto fiero come un leone. Anzi, come un "lupo", a lui farà più piacere questo paragone con il simbolo del suo Avellino.
Quando servirà ci ricorderemo di te, di come bisogna affrontare le avversità, di come si schernisce il destino avverso.
Ciao Ferruccio!!!
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104438108
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...
ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...
In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo (21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1 maggio), l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni offrirà ai visitatori un'opportunità unica per scoprire i tesori custoditi all'interno del millenario...
Un momento di grande emozione ha preceduto il fischio d’inizio di Salernitana-Südtirol allo stadio Arechi. La società granata ha voluto rendere omaggio ad Antonio Candreva, protagonista di un intenso biennio a Salerno e interprete di una carriera prestigiosa che ha lasciato il segno nel calcio italiano....