Ultimo aggiornamento 2 minuti fa S. Marco evangelista

Date rapide

Oggi: 25 aprile

Ieri: 24 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Papa Francesco 1936 - 2025

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Maurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaLa Pasticceria Gambardella augura a tutti i lettori de Il Vescovado Buona Pasqua, ricordando che è possibile acquistare i dolci delle festa dal suo e-commercePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieAddio a Paolo Signorino, protagonista dell'arte e della cultura per oltre mezzo secolo a Salerno

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Addio a Paolo Signorino, protagonista dell'arte e della cultura per oltre mezzo secolo a Salerno

Inserito da Sigismondo Nastri (redazionelda), mercoledì 25 marzo 2015 16:54:33

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

di Sigismondo Nastri

Nel cuore della notte mi arriva improvvisa, violenta come una sberla, la notizia che Paolo Signorino (classe '35, ottant'anni ancora da compiere, come me) se n'è andato poche ore fa. Una notizia che mi addolora profondamente. Sapevo da tempo che non stava bene, dopo l'intervento subito a Milano, che lo costringeva a periodici cicli di chemioterapia. Me lo aveva detto lui stesso. Ma sapevo pure - lo capivo dai nostri colloqui, ogni volta che capitava d'incontrarci (le nostre case sono a un tiro di schioppo, a Torrione) o di sentirci al telefono - del coraggio, della determinazione, che lo caratterizzavano, della voglia di andare avanti comunque, di continuare a lavorare con pennelli e tavolozza, e del dolore che provava quando le condizioni di salute gli impedivano di andare a Ravello, dove aveva posto il suo rifugio. La Costiera, con le sue bellezze, con i suoi fiori, la sua vegetazione, rappresentava per lui una fonte di ispirazione continua. Come gli stessi santi patroni, ai quali una volta dedicò un'intera mostra. Dagli anni sessanta, e quindi per oltre mezzo secolo, Paolo è stato tra i protagonisti più vivaci e più impegnati delle vicende artistiche e culturali di questo territorio.

Quando, tra il 28 dicembre 2006 e il 28 gennaio 2007, la Provincia organizzò una esposizione dei suoi dipinti a Palazzo sant'Agostino, affidata a Massimo Bignardi, lo storico dell'arte che più lo ha seguito nel suo percorso sulla scena pittorica salernitana, ebbi modo di fargli una lunga intervista, inserita nel catalogo.

Iniziai con una osservazione: «La tua pittura sembra che sia proiettata da un lato verso il cielo, dall'altro verso la terra, visto che dividi equamente l'interesse tra i Santi Patroni della Costiera e un erbario pressoché completo». Rispose: «Io amo soprattutto dipingere il paesaggio che è, poi, il soggetto che ho studiato di più. Devi sapere che, non avendo frequentato una scuola di pittura, le tecniche me le sono ricavate da me studiando sui dipinti degli autori che mi piacevano, in particolare i Macchiaioli toscani. Da questi agli Impressionisti il passo è stato breve. Ho conseguito la licenza media quando era da poco finita la guerra e non mi è stato possibile spostarmi a Napoli per frequentare un istrituto d'arte. Mi sono esercitato dipingendo all'aperto. Anche le prime mostre che ho fatto erano dedicate al paesaggio: sia quella di Angri, nel 1967, sia quella al Catalogo, nel 1969, che aveva come tema il mare. Io ho sempre lavorato su un tema, pensando alla pittura essenzialmente come studio. Questo è avvenuto anche quando mi sono interessato a Proust e quando ho fatto la mostra dal titolo 'portami tante rose'».

Per ciò che riguarda la tensione religiosa, la sua ricerca - ci teneva a sottolinearlo - era indirizzata «non solo alla iconografia del santo, ma alla tradizione, al luogo dove il suo culto si è radicato». Quanto a Proust: «Ho cominciato a interessarmi all'opera di Proust dagli anni cinquanta-sessanta leggendo 'Dalla parte di Swann' e poi tutta la 'Recherche' che ha rappresentato per me una scoperta straordinaria. Proust ti coinvolge, perché si sofferma sui particolari: il modo di vestire di un personaggio (prima ancora di compiere su di lui un'indagine psicologica) oppure i colori di cieli, di case, di interni, di esterni. E questo mi ha affascinato tantissimo. Se tu guardi gli 'interni' degli inizi del mio lavoro, li trovi ricchi di particolari. Oltretutto a me piace dipingere partendo dal disegno. Ci sono pittori che ne fanno a meno per avere una pennellata veloce. Io, senza una struttura del disegno, è difficile che riesca a concepire il quadro. Amo una pittura che sia, insieme, narrazione. Quando feci la mostra a Salerno, nel 1985, Michele Prisco la definì "il racconto di una città"».

Domenico Rea, in occasione di una esposizione a Roma, nel 1970, scriveva: «Il problema di Signorino è di rendere, di restituire, di fermare, di far collezione degli ultimi dati di un mondo felice e fanciullesco, che presiede la sua memoria in cerca di motivazioni». E Luciano Vecchi, nel 1995, aggiungeva: «Nella pittura di Paolo Signorino la memoria sembra una musa sempre presente». Lo è stata fino all'ultimo dei suoi giorni. Addio, vecchio, caro, indimenticabile Maestro!

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 109019105

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La millenaria Abbazia di Cava de’ Tirreni apre le porte nei giorni festivi con visite guidate tra spiritualità, storia e cultura

In occasione delle festività del Lunedì dell'Angelo (21 aprile), della Festa della Liberazione (25 aprile) e della Festa dei Lavoratori (1 maggio), l'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni offrirà ai visitatori un'opportunità unica per scoprire i tesori custoditi all'interno del millenario...

Omaggio ad Antonio Candreva all’Arechi: la Salernitana celebra la sua grande carriera

Un momento di grande emozione ha preceduto il fischio d’inizio di Salernitana-Südtirol allo stadio Arechi. La società granata ha voluto rendere omaggio ad Antonio Candreva, protagonista di un intenso biennio a Salerno e interprete di una carriera prestigiosa che ha lasciato il segno nel calcio italiano....