Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Vincenzo Milite

Ieri, al Mary Rosy, la Salernitana, con il suo ritrovato condottiero Nicola, ha sostenuto una doppia seduta d'allenamento in vista del derby contro il Napoli. La partita è difficilissima per i granata, ma i calciatori hanno il dovere di tenere alta la dignità per riscattare la bruttissima prova offerta a Bergamo la settimana scorsa, che ha provocato un terremoto in società.

L'allenamento si è svolto, come di consueto, a porte chiuse, ma un gruppo di tifosi autorizzati dalla Digos e dalla società è entrato per apporre uno striscione molto esplicito rivolto ai calciatori. Lo striscione recita così: "Pensate a salvare almeno la dignità, o vi cacciamo a calci in c**o dalla città!".

La Salernitana arriva al derby con problemi in difesa: all'indisponibile Bronn si è aggiunto anche Fazio, che ha riportato, nella sfida di Bergamo, un colpo al polpaccio che lo terrà fuori almeno un mese. Altra emergenza è a centrocampo, dove sia Maggiore che Mazzocchi sono out.

Nella seduta di allenamento di stamattina, svoltasi sotto la pioggia, Nicola ha provato la difesa a quattro con Daniliuc a destra e Bradaric a sinistra come terzini centrali Lovato e Gyomber. A centrocampo l'idea del mister è quella di posizionarsi a tre con Nicolussi Caviglia in regia e Vilhena a sinistra e Candreva a Destra. In attacco, infine, spazio al trio Bonazzoli e Dia (ai lati) con Piatek terminale centrale. Dunque, il mister sta pensando di passare ad un 4-3-3, abbandonando il 3-5-2.