Tu sei qui: Eventi e SpettacoliMauro Felicori: «Ravello palcoscenico d’Italia, Festival-sistema»
Inserito da (redazionelda), lunedì 29 aprile 2019 15:12:05
«Abbiamo immaginato un festival che offra una immagine vibrante di Napoli, della Campania e dell'Italia. La esibizione di un paese che ha radici come nessun altro nel passato ma continua a produrre cultura e orgogliosamente la propone. Questo - una immagine dell'Italia fra passato e futuro - ci chiede anche il turismo internazionale, che è il mondo di Ravello».
A dirlo il commissario straordinario della Fondazione Ravello, Mauro Felicori, con Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo di Napoli nel orso della conferenza stampa di presentazione del festival di Ravello stamani a Napoli.
«L'edizione 2019 sperimenta questa ipotesi - hanno affermato congiuntamente - Due le sezioni principali: "Orchestra Italia", che propone molte delle migliori orchestre sinfoniche italiane e "La meglio gioventù", che offre la grande ribalta ai ragazzi dei conservatori italiani; mentre un percorso musicale originale, pieno di invenzioni, propone il dialogo fra la composizione italiana e quella europea, in una visione universale della cultura, lontana da ogni provincialismo.
Il programma, suddiviso in tredici concerti sinfonici presso il Belvedere di Villa Rufolo, sette concerti cameristici "di Mezzanotte" nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, quattro concerti in altrettanti luoghi e ore differenti della giornata, cinque concerti del Festival Organistico presso il Duomo di Ravello, si inscrive esattamente nel desiderio di impiegare e far conoscere meglio alcune delle orchestre delle maggiori istituzioni sinfoniche e lirico-sinfoniche del nostro paese. Gli inviti sono stati estesi non solo all'Orchestra del Teatro di San Carlo, ma anche a quelle del Massimo di Palermo, del Carlo Felice di Genova e del Comunale di Bologna, a cui si sono unite altre realtà non meno significative come l'Orchestra Giovanile Italiana, l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", l'Accademia barocca di Santa Cecilia, l'Orchestra Filarmonica "Gioachino Rossini", la Filarmonica Salernitana, la Filarmonica della Scala e l'Orchestra Verdi di Milano.
Intorno, spunti da sviluppare in futuro: il Duomo che diventa spazio protagonista, con il sontuoso organo; la diffusione dei concerti nel paese per valorizzarne spazi in apparenza minori; la musica da camera nelle notti di Villa Rufolo, una prima apparizione di quella speciale combinazione di qualità e socialità che sono i cori amatoriali. Questa è dunque l'idea per il Ravello Festival: il palco, la proiezione estiva della migliore produzione italiana "Ravello palcoscenico d'Italia". Ma non solo musica, se con le serate scientifiche si allude a quell'approccio multidisciplinare che già caratterizzò il Festival.
La direzione artistica affidata al Teatro di San Carlo apre anche una speranza di crescente cooperazione fra le istituzioni culturali di Napoli e della Campania.
Si potrà immaginare un festival-sistema piuttosto che un festival-uno-dei-tanti-sia-pure-importante, cioè di un festival che integra e si integra. Una opzione ambiziosa, che può estendersi alla danza, al teatro, alla storia, alla filosofia, al design».
>Leggi anche:
Ravello Festival 2019, presentata la 67esima edizione. La nuova impronta di Felicori [PROGRAMMA]
De Luca entusiasta del lavoro di Felicori: «Ravello ruolo di egemonia musicale in Italia» [VIDEO]
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 107216109
"Ténèbres et Lumière - Quadri viventi tratti dalle opere pittoriche di Jusepe de Ribera (detto "Spagnoletto") e Michelangelo Merisi (detto "Caravaggio")" - a cura di Paolo Scibilia e Dora De Maio, è il titolo della nuova opera costruita con la tecnica dei Tableaux Vivants. Uno spettacolo, questo che...
Positano si anima nel cuore dell'inverno con uno degli eventi più attesi e caratteristici della stagione: "Appicciamm' a Befana". L'appuntamento è per sabato 11 gennaio 2025, a partire dalle 18:30, nella piazza di Montepertuso, dove la comunità si riunirà per dire addio alle feste natalizie in grande...
L'Associazione Gete di Tramonti ha aggiunto al programma un ultimo appuntamento. Domenica 12 gennaio, alle ore 20, negli ambienti riscaldati della sede di Piazza Gete n.10, si terrà l'ultima tombolata. Un'opportunità di incontro e di condivisione per concludere al meglio le festività natalizie.
Durante le festività natalizie, la sala teatrale del circolo "Don Luca" a Tramonti è stata teatro del grande successo di "Filumena Marturano", la commedia di Eduardo De Filippo messa in scena dal Gruppo teatrale "Cesarano". Con tre repliche andate sold-out, il gruppo si prepara per l'ultimo appuntamento...
Una straordinaria occasione per immergersi nell'arte e nella cultura: martedì 7 gennaio 2025, alle ore 17:00, il Salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno ospiterà la presentazione del nuovo calendario d'arte De Luca, intitolato "Guido Gambone - L'Artefice Inquieto". Questo tradizionale...