Tu sei qui: AttualitàMatrimoni, in Costiera Amalfitana una frontiera di business in crescita
Inserito da (redazionelda), lunedì 22 giugno 2015 09:28:25
In Italia ci si sposa sempre meno anche se questo trend non si sta sviluppando in maniera uniforme. A partire dal 2009, infatti, il calo è stato del sedici per cento con città come Milano dove i matrimoni sono appena 2,4 ogni mille abitanti. Al Sud, però, la situazione è decisamente differente. A Salerno, infatti, su mille residenti i matrimoni sono 4,6 ed in generale tutta la Campania registra un segno più. A scriverlo è Il Giornale in un articolo a firma di Antonio Borrelli.
In Costiera Amalfitana, afferma il quotidiano milanese, il business dei matrimoni aumenta esponenzialmente tra giugno e luglio: nella nostra regione si spende in media 35 mila euro per la cerimonia e c'è un'attenzione particolare verso il wedding che non ha eguali in Italia.
Un esempio lampante è il programma televisivo «Il boss delle cerimonie» che è ambientato proprio in Campania e racconta il matrimonio "alla napoletana". «Secondo alcuni studi socio-antropologici realizzati attraverso interviste a giovani under 25 residenti al Sud - si legge dall'articolo citato - è emerso che ciò che attira l'attenzione più di ogni altra cosa è il desiderio di sposarsi di ognuno di loro, senza pensare alle possibilità finanziarie, disposti anche ad indebitarsi per acquistare la casa di proprietà (possibilmente grande, «altrimenti sembra che faccio un passo indietro rispetto al mio stile di vita»), e gli accessori di lusso con cui riempire la «casa nuova». Ed è così che per un matrimonio alla napoletana 2.0 si arriva anche a spendere oltre 100mila euro, esasperando nella meticolosità dei particolari e a volte sfociando persino nel volgare».
Al di là delle valutazioni sul fenomeno, che sono personali, quel che emerge è lo sviluppo del settore dei matrimoni e delle attività connesse. Wedding planner, confezionamento e vendita di abiti da sposa, bomboniere e catering per eventi paiono non risentire la crisi. In Campania ci sono la bellezza di 7.244 attività specializzate che, in qualche modo, risolvono anche il dramma occupazionale che si è abbattuto da anni sul Meridione. Nell'Italia dei single, insomma, c'è chi vuole ancora sposarsi: un desiderio che si fa impresa e crea lavoro.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 104623101
L'Ugl Salerno esprime «profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro» verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. «Ancora una volta ci troviamo di fronte...
A partire dal 2024, i consumatori avranno un motivo in più per preferire la frutta secca prodotta in Campania. Grazie al nuovo regolamento dell'Unione Europea, che impone l'indicazione di origine su tutte le varietà di frutta secca sgusciata o essiccata, i prodotti di IV gamma, compresi funghi non coltivati,...
Il 2025 si apre con una giornata di scioperi che provocherà disagi in diversi settori. Venerdì 10 gennaio, i lavoratori dei trasporti e del mondo scolastico incroceranno le braccia, lasciando a piedi pendolari, viaggiatori e studenti. La protesta, indetta da diverse sigle sindacali, toccherà tutti i...
Per porre fine all'egemonia del dollaro, non è necessaria una valuta comune concorrente, ma diverse valute nazionali, secondo l'ex funzionario dell'amministrazione Reagan ed economista americano di fama, Dr. Paul Craig Roberts. I critici della de-dollarizzazione sostengono che non è ancora emersa una...
Con nota, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha annunciato oggi, sabato 4 gennaio, che le iscrizioni per l'anno scolastico 2025/2026 subiranno uno slittamento di due settimane rispetto alla data prevista, motivato dalla necessità di offrire un periodo di orientamento più ampio e consentire alle...