Tu sei qui: Gourmet“La Moressa” di Praiano: un viaggio sensoriale tra tradizione e innovazione, firmato dalle Lady Chefs
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), domenica 8 settembre 2024 16:11:54
Di Maria Abate
È una delle terrazze più belle dove mangiare all'aperto, ma è anche uno dei posti dove assaggiare la cucina tipica della Costa d'Amalfi rivisitata in modi sorprendenti e per nulla banali.
Sto parlando de "La Moressa", a Praiano, dove una cena diventa un'esperienza sensoriale all'insegna del relax e del buon gusto.
In cucina ci sono Angela Giordano e Gabriela Damico, due giovani chef che hanno affinato la tecnica al fianco della rinomata chef stellata Viviana Varese.
I sapori sono quelli della tradizione: a cambiare sono le consistenze e gli abbinamenti.
Immancabile il tonno che i pescatori trovano in abbondanza nel mare della Costiera Amalfitana e che le "Lady Chefs Creator" - così sono note sui social - propongono in purezza, appena scottato, presentato su foglia di limone, con brunoise di zucchine, cipolla agrodolce e crema di limone. La freschezza che ci si aspetta da un antipasto.
E poi ci sono i totani alla praianese, rivisitati in una versione che definirei paradisiaca: il gusto intenso del pesce preparato come un ragù è armonizzato a quello della spuma leggera di patate che ricopre il piatto. Un'esperienza visiva oltre che di gusto, con la forchetta che squarcia la "coperta" di patate per incontrare il totano.
E se è vero che non c'è due senza tre, è arrivato il terzo antipasto: un astice alla catalana, con insalatina di pomodorini gialli e rossi, sormontato di un perlage di limoncello. In questo caso bisogna andare contro il galateo e fare la "scarpetta", per non lasciare nel piatto la salsa alla catalana, che si sposa benissimo con un boccone di pane, rigorosamente fatto in casa.
Ma arriviamo ai primi. Le chef hanno voluto farmi assaggiare un "Tortello dalle Marche alla Campania" per dimostrare quanto le varie cucine regionali della nostra bella Italia possano convivere nello stesso piatto. Il tortello, pasta tipica delle regioni del nord, celava un ripieno di genovese di tonno, tipica della cucina napoletana. A completarlo un cerchio di cipolla croccante e aria di lemongrass e menta. Al tavolo viene versato un consommé di verdure e lemongrass, per restituire umidità al piatto. Una vera coccola per il palato.
Dopo la pasta, un "Risotto onda di mare". Un piatto che visivamente ricorda un quadro e che è quasi un dispiacere rovinare. Ma poi il profumo di mare ti invita ad assaggiare e diventa inevitabile distruggere il delicato disegno di salse al nero di seppia e limone alternato ai gamberi crudi e alle cozze. Anzi, il consiglio è quello di amalgamare le salse ai chicchi di riso, per sprigionare fino in fondo i sapori.
Il secondo ha concluso degnamente un pasto divino: la capasanta scottata con crema di finocchio, salsa di arancia, nocciole tostate e olio al basilico è un'esplosione di sapori, tra il delicato e il deciso, che non si sovrappongono mai e che regalano al palato stimoli indimenticabili.
Vasta la carta dei vini, tra i quali ho deciso di scegliere un greco di tufo, minerale ed elegante, ottimo per esaltare i piatti a base di pesce.
Una serata resa piacevole anche dall'impeccabile servizio dei maître di sala, Erasmo Di Bianco e Angela Fusco.
Angela e Gabriela, iscritte all'Associazione Cuochi Salernitani e alla Federazione Italiana Cuochi, hanno introdotto in Costiera Amalfitana la cucina al femminile, con l'obiettivo di sfidare i pregiudizi di genere ancora radicati nel settore. Con il loro talento, le due chef dimostrano che la ristorazione di alta qualità è alla portata delle donne.
Mangiare alla Moressa di Praiano è un'esperienza straordinaria, dove l'attenzione ai dettagli e la creatività culinaria di Angela e Gabriela si fondono per offrire un viaggio gastronomico indimenticabile, capace di esaltare i sapori autentici della Costiera Amalfitana in un'atmosfera accogliente e raffinata.
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