Tu sei qui: Eventi e SpettacoliFrancesco "ribelle obbediente", la nuova biografia del santo d'Assisi firmata da Padre Fortunato
Inserito da (redazionelda), domenica 25 febbraio 2018 19:10:46
Per dare da mangiare a una famiglia povera si può anche vendere il libro del Vangelo: un gesto 'rivoluzionario', questo, datato ben otto secoli fa. Come pure si può provare a dialogare con i briganti, ribellarsi al padre, parlare al Papa, incontrare un sultano. E' quello che ha fatto San Francesco d'Assisi, esempio dal quale ancora oggi nessuno, credenti e anche non credenti, si stanca di attingere. A firmare la nuova biografia di San Francesco d'Assisi, "Francesco il ribelle" (Mondadori) in uscita il 27 febbraio, è padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale, giornalista e direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi.
«Padre Enzo Fortunato, con questa opera, ha voluto mostrarci tutta l'attualità del pensiero e dell'azione di Francesco - sottolinea nella Prefazione il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin -, mentre la Chiesa cerca ogni giorno di compiere quel cammino 'in uscita' chiestole da Papa Francesco". Una biografia dunque non per ripercorrere la storia ma anche "per farci intravedere - sono ancora parole del cardinale - il volto del cristianesimo delle prossime generazioni». E Parolin evidenzia come l'assisiate sia stato «un ribelle, certo, ma un ribelle obbediente. Un uomo obbediente, certo, ma un obbediente sempre libero».
Padre Fortunato propone dunque una rilettura della vita del santo, dei gesti, delle parole pronunciate per esaltare quella forza rivoluzionaria che ha segnato la Chiesa per sempre.
"Rottura", "ribellione", "radicalismo", "anticonformismo": tutto questo ha caratterizzato Francesco ma sempre con lo sguardo a Cristo e dentro il cammino della Chiesa, anche quando quest'ultima appariva così distante dalla fedeltà a Cristo.
Se nel libro del francescano vengono ricordati episodi più e più volte citati, come l'abbraccio al lebbroso, l'abbandono della casa del ricco padre, l'incontro con il lupo o il dialogo con gli uccelli, ci sono anche storie meno note al grande pubblico, ma che riferiscono di gesti "rivoluzionari, ribelli, controcorrente". Come appunto l'indicazione di dare in elemosina a una donna, madre di due frati, l'unica cosa a disposizione che c'era in quel momento in convento, un Antico Testamento.
«Sarà più gradito al Signore - disse Francesco ai suoi frati - l'atto di carità che la lettura». Quanti nella Chiesa, ancora oggi, si scandalizzerebbero per un gesto del genere? Padre Fortunato dedica poi un capitolo a quello che è stato anche il momento più difficile per il santo. A partire dal 1223 la salute diventa sempre più precaria «ma il problema - racconta l'autore - non era solo la malattia del corpo: era l'anima a conoscere un'angoscia mai provata prima». Le liti e le difficoltà all'interno della comunità dei frati furono causa della "grande tentazione": "il santo fu fortemente tentato di abbandonare tutto". Difficoltà che sono anche quelle di oggi ma che si superano con l'esempio, la testimonianza. E per Francesco anche con la preghiera immersa "nelle profondità della materia", come quel 'Cantico di Frate Sole', un'ode che sale a Dio dalla contemplazione della natura e delle creature, che resta dopo ottocento anni insuperata.
In Campania "Francesco il ribelle" sarà presentato per la prima volta a Cava de' Tirreni venerdì 6 aprile in una serata organizzata dall'Assogiornalisti Cava-Costa d'Amalfi a cui sarà presente l'autore.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 102621107
Torna anche quest'anno il magico Capodanno a Cetara, la tradizionale festa in piazza San Francesco compie 10 anni, per rinnovare una serata speciale, piena di musica, luci e quell'atmosfera unica che solo Cetara sa regalare. Un'occasione per radunare gli amici, la famiglia e trascorrere una notte indimenticabile...
Positano si prepara a vivere una serata all'insegna dell'arte e della spiritualità con il musical dedicato a San Francesco, patrono d'Italia. L'appuntamento è fissato per questa sera, mercoledì 27 dicembre, alle ore 18:30, presso la suggestiva cornice della Parrocchia di Santa Maria Assunta. L'evento,...
A Capitignano di Tramonti, l'Oratorio Circolo ANSPI San Vito continua a tenere vivo lo spirito natalizio con un evento all'insegna della musica, del divertimento e della solidarietà. Sabato 28 dicembre, alle ore 20:00, la sala parrocchiale ospiterà la Tombola Musicale, una serata speciale che unirà il...
Due appuntamenti dedicati alla solidarietà, quelli in programma venerdì 27 dicembre e domenica 29 dicembre, a Ravello, presso l'auditorium Oscar Niemeyer. "Iniziative che si inseriscono nell'ambito del cartellone di "Natale e Capodanno a Ravello", promosso dal Comune di Ravello, e caratterizzato da numerosi...
Secondo ed ultimo appuntamento il 28 dicembre con il presepe vivente nel borgo più piccolo d'Italia, Atrani, reso ancor più incantato dalle suggestive luminarie natalizie, dalle ore 19 alle 22.30. La I edizione del Presepe Vivente, promossa dal Comune di Atrani in collaborazione con volontari provenienti...