Ultimo aggiornamento 7 ore fa S. Amos profeta

Date rapide

Oggi: 31 marzo

Ieri: 30 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaPasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Eventi e SpettacoliDa De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo a Palazzo Zevallos Stigliano

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Eventi e Spettacoli

Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo a Palazzo Zevallos Stigliano

Inserito da (redazionelda), sabato 30 dicembre 2017 11:03:30

di Paolo Spirito

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

"Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell'Impressionismo" pressoPalazzo Zevallos Stigliano di Napoli, presentata nei giorni scorsi alla presenza di Antonio Di Nunzio, responsabile della Galleria e del curatore Fernando Mazzocca, ha aperto dal 6 dicembre scorso le porte al pubblico con un calendario ricco di eventi sino al prossimo 8 aprile 2018.

L'esposizione, a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca, indaga i legami tra la tra la Parigi capitale dell'arte e gli artisti napoletani della seconda metà dell'800. I grandi nomi dell'arte partenopea si trovano così a convivere sui primi due piani del palazzo, offrendo una visione completa di come gli artisti seppero reagire al clima fertile di sperimentazione che caratterizzava la capitale francese. Erano gli anni dell'Impressionismo, dei Salons e delle Esposizioni Universali dove l'arte moderna veniva presentata ed ammirata (o stroncata) dalla critica. Accanto ai maestri impressionisti trovarono posto in quegli anni le opere gli artisti italiani, capaci di competere con il nuovo gusto che in Francia andava diffondendosi. Si trattava di artisti che si trovarono a soggiornare per brevi o lunghi periodi Parigi o che avevano inviato con successo le loro opere alle esposizioni. In quegli anni, sempre più napoletani si erano spinti nella vivace realtà parigina, affascinati dalle idee in circolo nei cafè e nei salotti mondani e dalla possibilità di elaborare una nuova arte, che si nutriva della più svariate innovazioni tecnologiche e lasciava spazio a nuove strade da percorrere.

Tra i quadri esposti, anche un inedito di Giuseppe De NittisL'eruzione del Vesuvio (sotto il Vesuvio), proveniente da una collezione privata, un tempo appartenuto ad un'importante raccolta di Vienna, confiscata dai nazisti per essere destinata al grande "museo ariano" che Adolf Hitler aveva in animo di realizzare.

"Da De Nittis a Gemito", come recita il titolo, pone l'accento solo su due grandi personalità, ma protagonisti della mostra sono anche Giuseppe Palizzi, Domenico Morelli, Gioacchino Toma, Francesco Netti, Francesco Paolo Michetti, Federico Rossano, Edoardo Tofano, Giacomo di Chirico, Alceste Campriani e Antonio Mancini. Ognuno di questi pittori reagì in modo del tutto personale agli stimoli del tempo elaborando uno stile proprio e caratteristico, capace di imporsi sul panorama artistico. Non c'è un unità formale, uno stile predominante, ma una panoramica varia ed affascinante sulla Napoli che ha saputo diventare essa stessa Parigi attraverso le sapienti opere di suoi artisti.

La mostra è suddivisa in nove sezioni che raccontano, in modo essenziale e riuscito, l'arrivo a Parigi degli artisti napoletani o delle loro opere in un crescendo che inizia con l'elaborazione formale di Palizzi e culmina nelle più note esperienze artistiche di De Nittis e Gemito. Dalla pittura del paesaggio di Palizzi a quella storica di Morelli, passando per i volti caratteristici della brulicante città parigina di De Nittis, senza dimenticare bellezza del quotidiano di Mancini o gli incanti mediterranei di Michetti e Campriani, per poi lasciarsi rapire dalla straordinaria scultura di Gemito, innovatore assoluto alla stregua di Rodin il Medardo Rosso. Tutti i generi della pittura sono qui indagati, presentati nella loro evoluzione e sono il ritratto fedele di un ambiente vivo e fecondo. Numerose e degne di nota sono le molte opere esposte, il ciclo più consistente è forse quello di De Nittis con una trentina di capolavori tra cui l'inedito Eruzione del Vesuvio o Sotto il Vesuvio, proveniente da una collezione privata. Numerosi i prestiti, frequenti quelli da collezioni private, sicuramente da citare anche quello dal Museo del Bargello, del Pescatore che ha riportato a Napoli una delle sculture più emblematiche di Gemito. La novità di questa mostra non risiede certo nei grandi nomi degli artisti esposti, già ampiamente mostrati al pubblico in numerose iniziative. In Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell'Impressionismo ciò che affascina è sicuramente la capacità di cogliere la fitta rete di legami esistenti tra Napoli e Parigi e di mostrare in parallelo la produzione di artisti che si sono nutriti di medesime suggestioni e che tuttavia hanno elaborato linguaggi variegati e profondamente diversi ma indissolubilmente legati tra loro.

La mostra è permeata degli echi e dei richiami alla grande arte moderna a cui Napoli negli anni della Belle Époque ha saputo rispondere con capolavori di ampio respiro, che meritano un riconoscimento molto più ampio di quello riservato a opere "regionali". Quello che si è voluto ricreare è quell'humus fertile che è stato l'ambiente napoletano nell'Ottocento, mai chiuso su se stesso e sempre aperto alle contaminazioni, in continuo dialogo con le realtà artistiche più importanti, protagonista nei salotti e nelle esposizioni. Il filo conduttore della Mostra ripensa con uno sguardo nuovo il vivace panorama artistico-culturale napoletano di fine Ottocento, quando la città, perso il rango di capitale europea, trova nel rapporto privilegiato con la Ville Lumiere la sua vera vocazione di metropoli moderna. E sarà proprio il barlettano Giuseppe De Nittis il punto di riferimento de Les Italiens de Paris, con la sua casa bella casa vicino a Bois de Boulogne poi in una nuova bella villa nell'elegante quartiere di Monceau, dove si tenevano gli apprezzatissimi ricevimenti del sabato sera, con musica e prelibatezze preparate dal pittore, frequentati da Dumas figlio (autore de "La signora delle camelie", romanzo che ispirò la "Traviata" di Giuseppe Verdi), dall'anarchico Cafiero (di origine barlettana), dal critico Diego Martelli, dagli artisti Manet, Degas, Cecioni, Signorini, Gustave Caillebotte, dalla principessa Matilde Bonaparte, dagli scrittori Oscar Wilde, Emile Zola, Alphonse Daudet, Huysmans e i fratelli Gouncourt. In evidenza anche le opere di Giuseppe Palizzi, del quale sono esposti Autoritratto nella Foresta di Fontainebleau, mentre di Antonio Mancini si evidenzia come sia stato in grado di cogliere nuovi fermenti d'ispirazione, dando vita a una pittura della vita moderna originale e alternativa, con spiccato interesse alla realtà popolare, in quadri come l'Autoritratto nello studio, Bacco e L'enfants dans un grand fauteuil. La mostra può infine vantare una sede che, all'interno delle Gallerie d'Italia e del capoluogo partenopeo, merita sicuramente una visita non solo per l'eccezionale Martirio di Sant'Orsola di Caravaggio (ora in mostra a Milano) ma anche per le meravigliose opere del vedutismo e del paesaggio, da Gaspar van Wittel fino alla Scuola di Posillipo e alla più recente Scuola di Resina, ma anche per i capolavori di Francesco Solimena e Luca Giordano.

Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell'Impressionismo è un'occasione unica per gustare e riscoprire i protagonisti indiscussi dell'arte napoletana e al tempo stesso riflettere sulla bellezza di un mondo come quello dell'arte, dove nulla è a sé stante, ma sempre frutto di un dialogo continuo, dove ognuno trova la sua strada per raccontare la sua impressione di realtà.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 108036109

Eventi e Spettacoli

“Mille e ancora Mille”, a Cava de’ Tirreni prendono il via le celebrazioni per il Millenario della Badia

Cava de' Tirreni si prepara a celebrare un evento storico di straordinaria importanza: il Millenario della Carta di Fondazione dell'Abbazia Benedettina della Santissima Trinità, datata marzo 1025. Sabato 29 marzo 2025, a partire dalle ore 16.00, prenderanno il via le celebrazioni ufficiali con un evento...

“Mediazione Familiare: una risorsa adeguatamente utilizzata?”: 28 marzo incontro al Museo Correale di Sorrento

Si terrà domani, venerdì 28 marzo alle ore 15.30, nella Sala degli Specchi del Museo Correale di Terranova a Sorrento, l'incontro dal titolo "Mediazione Familiare: una risorsa adeguatamente utilizzata? Riflessioni giuridiche e sociali", organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Sorrento....

Stefano De Martino torna in Costiera Amalfitana con "Meglio Stasera!": 17 agosto tappa a Maiori

Il primo sorprendente spettacolo live di Stefano De Martino "Meglio Stasera!" farà tappa quest'estate a Maiori, nel suggestivo Anfiteatro Porto Turistico. L'appuntamento è fissato per domenica 17 agosto, i biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 16 di oggi, venerdì 28 marzo 2025, su Ticketone....

Nel weekend arriva il "Maiori Cosplay & Games Fest": svelato il programma ufficiale

È tutto pronto per l'attesissimo Maiori Cosplay & Games Fest 2025, l'evento che farà battere il cuore agli appassionati di videogiochi, giochi di carte collezionabili, fumetti e cultura pop. Sabato 29 e domenica 30 marzo, il Convento di San Francesco, nei pressi del porto turistico di Maiori, si trasformerà...

Vesuvio Race, sabato dalla baia dell’Oncino parte la regata del vulcano

È iniziata al cinema, tra emozioni e riflessioni, la stagione 2025 della Vesuvio Race. Il primo appuntamento dell’anno per velisti e appassionati si è svolto lo scorso 14 marzo con la proiezione del film "No More Trouble - cosa rimane di una tempesta" di Tommaso Romanelli, che ha raccolto oltre 100 spettatori...