Tu sei qui: Economia e TurismoUn grande progetto di turismo sostenibile per la Costiera Amalfitana
Inserito da (redazionelda), giovedì 21 marzo 2019 17:27:53
Bellezza, logica di rete e sostenibilità. Sono le tre direttrici su cui punta il contratto di sviluppo siglato tra Invitalia e "Rete di Sviluppo Turistico Costa d'Amalfi", un distretto che mette insieme 14 Comuni e 55 imprese che agiscono in sinergia per lo sviluppo del turismo sostenibile della Costiera Amalfitana. Un territorio baciato dal sole e dal mare tra i più belli e fragili in Italia. Da tutelare con lungimiranza e da valorizzare con intelligenza.
Nasce da questa consapevolezza il progetto finanziato da InvItalia che porterà benefici a tutta la comunità locale grazie ai quasi 30 milioni di finanziamenti che andranno ad arricchire l'offerta turistica con nuovi servizi, maggiori competenze, percorsi di fruizione multimediale, una spinta decisa verso la destagionalizzazione dei flussi e nuove opportunità di lavoro per i giovani. Per tutti gli interventi programmati e finanziati il fil rouge sarà infatti la sostenibilità sia ambientale che sociale. E ogni azione sarà coordinata tra tutti i membri del distretto.
Un esempio virtuoso di investimento strategico per un Paese bello, vario e vulnerabile come l'Italia. Che mette insieme privati e pubblico, che responsabilizza le imprese, e in cui sviluppo fa rima con tutela del territorio e con conservazione delle tradizioni e delle eccellenze locali, in cui l'idea di ampliare l'offerta turistica non si traduce in nuovo consumo di suolo, ma in recupero, riqualificazione ed efficientamento del patrimonio edilizio esistente.
Dove i tradizionali terrazzamenti per la coltivazione dei limoni non sono un intralcio a un malinteso senso di sviluppo, ma un vanto prezioso da preservare a vantaggio della sicurezza dei versanti e di una produzione agroalimentare unica per gusto e qualità.
La Costa d'Amalfi diventerà un distretto all'avanguardia anche sul fronte delle rinnovabili e della prevenzione e della gestione dei rifiuti. Oltre a mettere in pratica il principio differenzia, riusa, ricicla, in questo lembo di Italia verrà anticipata anche l'applicazione di alcune delle misure della direttiva europea sulla plastica monouso.
Le strutture del marchio #IAmalfiCoast dichiareranno, infatti, guerra alla plastica usa e getta sostituendo i tradizionali kit cortesia che si trovano nelle camere e in cui si trovano sempre confezioni monouso di shampoo, bagnoschiuma, sapone e crema, con dispenser belli e ricaricabili.
Anche negli acquisti il distretto turistico favorirà i cosiddetti "acquisti verdi": ossia i prodotti con certificazioni di ecosostenibilità, con imballaggi ridotti al minimo, riutilizzati o riciclabili.
Per la mobilità di turisti e cittadini si punta sui mezzi pubblici e sulle tecnologie meno inquinanti. Verrà per esempio creata una rete per la mobilità elettrica con tanto di colonnine di ricarica e mezzi di sharing-mobility.
Massima attenzione anche alla accessibilità e fruibilità di spiagge e attrazioni del territorio. E sulla tavola spazio agli alimenti locali, bio e a chilometro zero proponendo prodotti tipici e piatti della tradizione, per prendere i turisti anche per la gola.
Con una logica di filiera e una attenzione costante all'ambiente, il progetto #IAmalfiCoast ricorda che gli investimenti in bellezza e turismo sono un formidabile volano per il territorio.
Fonte: Huffington Post
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