Tu sei qui: Economia e TurismoIngressi a Villa Rufolo 2018, l'analisi di Gianfranco Cioffi: «In aumento le masse turistiche»
Inserito da (redazionelda), giovedì 7 marzo 2019 13:21:57
Ci scrive Gianfranco Cioffi, ristoratore e imprenditore extralberghiero a Ravello che dopo la diffusione dei dati ufficiali relativi alle presenze registrate nel 2018 a Villa Rufolo, ne offre una personale lettura.
La scorsa settimana il direttore Secondo Amalfitano aveva snocciolato i numeri restituiti dal monumento più rappresentativo di Ravello, termometro dell'andamento turistico del paese: 261.042 visitatori paganti per un incasso di circa 1 milione e 700 mila euro, record storico dopo l'aumento del ticket d'ingresso passato, dallo scorso anno, da 5 a 7 euro.
10mila paganti in più dell'anno precedente, 11mila in meno del 2016, l'anno dei record.
Villa Rufolo aveva dichiarato che «il dato consolidato è quello relativo alla percentuale dei visitatori in gruppi, 43.470 persone, che rappresentano solo il 16% del totale, confermando che il visitatore tipo del monumento simbolo della Città della Musica è un turista straniero che si muove in autonomia».
Di tutt'altro avviso Cioffi di cui si pubblica integralmente di seguito la sua personale analisi: «Mi fa sorridere un post su Facebook dove si parla di scaffali pieni di iniziative e di proposte in nome di Ravello, a favore di Ravello, da parte di Villa Rufolo e della Fondazione.
Quest'anno come biglietto da visita al commissario Mauro Felicori, (dopo un anno di silenzio) la Direzione di Villa Rufolo ha presentato dei numeri con relativi record.
Sono stati mostrati decine di grafici con un andamento sempre in salita, molto dettagliate con analisi del nume..ro di presenze, differenza tra italiani e stranieri, percentuali di gruppi e di individuali e record di incassi.
Non è mai stato analizzato invece la tipologia del turista che negli ultimi dieci anni visita Villa Rufolo.
Proviamo ad analizzare questo grafico a forma di una grande M.
Quello che si deduce da questo grafico che circa il 70% dei turisti visita la villa in quattro mesi (aprile, maggio, settembre e ottobre) i restanti 8 mesi compresi giugno, luglio e agosto solo il 30%.
Questo succede perché in questi 4/5 mesi a Ravello arrivano circa 8000 pullman. (dati ufficiali 2016/2017 permessi ztl).
Un esercito di oltre 200/ 240 mila turisti che rimane a Ravello in media un ora, dove la stragrande maggioranza visita Villa Rufolo e forse lascia qualche pipì. Fortunatamente da quest'anno dopo dieci anni, anche villa Rufolo avrà i suoi bagni e compresa nel prezzo ci sarà anche il wc.
Circa 80% di questi pullman sono gruppi liberi diventando così turisti individuali.
Quindi non è vero che il visitatore tipo del di Villa Rufolo è un turista straniero che si muove in autonomia. È un turista che si muove in
massa creando problemi a tutto il paese.
Chissà, se negli scaffali pieni di iniziative, ci sia qualche proposta per parificare questa M, in nome di Ravello e per Ravello.
Come mai, prima è stato boicottato il biglietto Unico e adesso addirittura abbandonato da parte di Villa Rufolo?
Il biglietto Unico è un impulso per trattenere il turista diverse ore a Ravello e non mordi e fuggi come quelli che servono solo per i record.
Qualcosa dagli scaffali abbiamo incominciato a prendere, siamo felici di ospitare gratuitamente i campani a Villa Rufolo, ma attenzione....non mischiate le province.
Sempre e solo per Ravello e a favore di Ravello».
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