Tu sei qui: CronacaLuchè si scusa con Amalfi: «Io disturbato ho reagito male, chiedo scusa a tutti» [VIDEO]
Inserito da (redazionelda), venerdì 4 gennaio 2019 18:19:08
Luchè ha chiesto scusa. Dopo lo spiacevole episodio della notte di Capodanno nella piazza di Amalfi durante la quale, dal palco, aveva inveito contro una persona dal pubblico dando vita a un vero e proprio caso, il rapper napoletano chiarisce sull'accaduto rendendo la sua versione dei fatti.
Dopo la richiesta di pubbliche scuse avanzata ieri sera dall'assessore a Cultura, Eventi e Tradizioni del Comune di Amalfi, Enza Cobalto, l'artista ha affidato a una sequenza di Instagram stories pubblicate intorno alle 16 di oggi la sua replica.
Luchè (vero nome Luca Imprudente), in auto, racconta che la serata era già cominciata male, con l'impianto audio che «suonava male nonostante i fonici avessero fatto il sound check un'oretta prima. Ma quando noi siamo saliti sul palco il mio microfono distorceva in una maniera incredibile, si sentiva malissimo. Per me era molto difficile fare una performance».
Poi Luchè racconta lo spiacevole episodio sostenendo che prima dii scendere sul palco, dalla terrazza dell'albergo su cui attendeva ci sarebbe stato un uomo, presumibilmente il proprietario, che gli avrebbe chiesto di posare in foto con i suoi figli. «Ma io stavo facendo esercizi di respirazione prima di salire sul palco, faceva molto freddo sulla terrazza dell'albergo non potevo rimanere lì. Le foto non le faccio prima dei live perché stavo tentando di concentrarmi» (VIDEO IN BASSO).
«Questo tizio si è messo sotto il palco - rivela Luchè che parla di una persona di oltre cinquant'anni - Per i primi quattro pezzi della mia scaletta non faceva altro che fischiare continuamente nelle mie orecchie senza mai fermarsi. Mi stava disturbando a tal punto da farmi dimenticare le parole».
Il 37enne rapper cresciuto a Marinella, quartiere di Napoli a pochi passi da Scampia, infastidito, ha incredibilmente interrotto la sua performance per individuare coloro che infastidivano l'esibizione. Dopo aver chiesto al suo fonico di stoppare la base, il cantante si è diretto sul fronte del palco, spingendosi persino sulle casse utilizzate per il trasporto delle strumentazioni, esclamando in vernacolo: «Chi è che fischia? Vieni qui che ti rompo la testa, dove sei?» (VIDEO IN BASSO).
Poi, dirigendosi all'angolo del palco, si è rivolto al presunto "provocatore" con altre imprecazioni tra lo stupore generale. Lo spettacolo è ripreso immediatamente e comunque proseguito regolarmente.
«Quando mi mancano di rispetto ho le mie reazioni. Ho reagito male, chiedo scusa a tutti i presenti, agli organizzatori a qualsiasi ente politico avesse organizzato la serata, all'assessore, e a tutti presenti».
Luchè conclude precisando: «Lo show è andato avanti, ovviamente il mood della serata si è rovinato perché non ero più entusiasta di cosa stava succedendo, il palco suonava malissimo nonostante i miei fonici avessero fatto un sound check di mezz'ora, non so cosa sia successo, è stata una serata difficile. E' durata qualche minuto in meno di quanto doveva ma comunque lo show di Capodanno più di mezz'ora non poteva durare perchè dovevo andare a Pozzuoli e lo sanno benissimo (gli organizzatori ndr)».
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