Tu sei qui: CronacaCannabis terapeutica in Italia: la situazione attuale
Inserito da (admin), lunedì 26 gennaio 2015 13:53:54
Prosegue incessante il dibattito sulla cannabis terapeutica nel nostro paese; un argomento entrato in modo prepotente nell'agenda politica italiana e che nel 2015 potrebbe vedere novità sostanziali.
Da alcuni mesi, come noto, è stato dato l'ok alla produzione nel nostro paese di cannabis per finalità curativa; un provvedimento preso lo scorso settembre 2014 in concerto dai ministeri della Difesa e della Salute e che va a dar vita a un progetto pilota in via sperimentale in base al quale lo Stato italiano può produrre marijuana a scopo terapeutico.
Tale produzione avverrà esclusivamente nello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, unico luogo deputato a poter coltivare cannabis esclusivamente per finalità mediche.
Precisazione più che doverosa perché, quando si parla di questo tema, si sconfina spesso nel tema della liberalizzazione della cannabis per finalità ludiche; argomento che non ha nulla a che vedere con il provvedimento che si andrà ad adottare ora in Italia che è esclusivamente circoscritto alla finalità curativa della cannabis.
La coltivazione e la produzione del principio attivo della cannabis avverrà nell'ambito del ministero della Difesa e successivamente avverrà la distribuzione dei primi farmaci, si spera entro il 2015; ad oggi in Italia è già consentito curarsi con farmaci a base di cannabis, a stabilirlo era stato un decreto del ministero della Salute emesso in data 2007.
Il tutto partendo da quelle che erano state riconosciute essere proprietà curative delle cannabis ed in particolare del suo principale principio attivo, il tetraidrocannabinolo (THC); da allora sono state studiate e approfondite, anche in Italia, le possibili applicazioni in ambito terapeutico e le caratteristiche della cannabis medica, nonché delle varie qualità esistenti come ad esempio nel caso delle peculiarità delle semenze autofiorenti.
La normativa del 2007 andava soltanto a inserire i medicinali derivati dalla cannabis tra quelli ai quali è riconosciuta una proprietà terapeutica; ma non essendo consentita la coltivazione e la successiva produzione di tali farmaci (poiché come ovvio non è consentita la produzione di cannabis) è necessario importarli dall'estero a costi esorbitanti con tempi piuttosto lunghi.
La novità più grande del provvedimento intrapreso lo scorso settembre 2014 è proprio data da questa possibilità di coltivare e produrre, in Italia, la marijuana per finalità curative; naturalmente questa possibilità non riguarderà i privati ma sarà, inizialmente e nell'ambito di un progetto pilota, appannaggio esclusivo dello Stato tramite il ministero della Difesa.
La possibilità di produrre in proprio i farmaci curativi a base di cannabis dovrebbe servire ad abbattere costi e tempi che attualmente sono necessari per chi si cura con questi medicinali; una questione di importanza fondamentale che ad inizio 2015 è stata trattata anche in Parlamento a seguito di un'interrogazione presentata in Senato da un esponente del Pd, Sergio Lo Giudice, tesa ad avere chiarimenti circa le limitazioni all'utilizzo di medicinali derivanti dalla cannabis e sulle difficoltà di importazione di un farmaco per l'epilessia.
Ad oggi manca ancora una chiarezza normativa e molti, tra coloro i quali hanno diritto ad accedere alle cure con medicinali a base di cannabis, rischiano di essere lasciati per strada.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101126101
Principio di incendio sulle montagne che sovrastano Positano, nel territorio di Agerola. A dare l'allarme è stato Fabio Fusco, che telefonicamente ha allertato tutti gli enti preposti. Le foto, scattate da Fabio, documentano il fumo a poca distanza dal belvedere di Paipo. In caso di propagazione dell'incendio...
Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...
Nel pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, gli agenti del Comando Associato di Polizia Locale Costa d'Amalfi (Vietri Sul Mare, Maiori, Minori e Atrani), coordinati dal comandante Gianluca Ossignuolo, hanno fermato un autobus turistico di 12,5 metri mentre percorreva la Statale 163 Amalfitana in senso...
Nella giornata del 16 aprile, il personale del C.Ri.P.A.T. (Centro di Riferimento Regionale per la Ristorazione Collettiva e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali), sede operativa ASL Napoli 1 Centro, del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise e il personale dell'A.S.L. di Caserta hanno condotto...
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento del Comune di Caserta per infiltrazioni della criminalità organizzata, con affidamento della gestione a una Commissione straordinaria per diciotto mesi. Lo rende noto un comunicato ufficiale...