Tu sei qui: CronacaAgerola, omicidio volontario: in stato di fermo pizzaiolo che ha ucciso presunto amante della moglie
Inserito da (redazionelda), mercoledì 26 ottobre 2016 10:23:33
E' in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario Antonio Acampora, il 47enne pizzaiolo di Agerola che ieri, dopo le 11 ha investito e ucciso, in via Coppola, il geometra comunale Rino Medaglia, presunto amante di sua moglie.
Fino a tarda notte l'uomo, dipendente di un ristorante di Positano, è stato interrogato dal Magistrato e dai carabinieri della stazione di Agerola a cui ha confermato il raptus di follia che lo ha portato a spingere sull'acceleratore alla vista del suo antagonista.
Stando a quanto appreso, il pizzaiolo da due anni (da quando, cioè, si era separato dalla moglie), non passava più dalla frazione di San Lazzaro, proprio per non incontrare la madre dei suoi due figli adolescenti. Stando a quanto si vocifera in paese proprio la relazione con il tecnico comunale tra le cause della fine del loro matrimonio.
Tremendo l'impatto, col 58enne geometra sbalzato dalla parte anteriore della Volkswagen Polo bianca rovinosamente al suolo per circa tre metri."Un gesto istintivo", avrebbe dichiarato Acampora.
Trasferito presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale "San Leonardo" di Castellammare di Stabia, il 58enne dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Agerola, sposato e padre di due figli adulti, è spirato nel pomeriggio durante il disperato intervento chirurgico a causa delle gravi lesioni interne riportate. In ospedale si era precipitato anche il sindaco di Agerola Luca Mascolo, sotto choc per quanto accaduto.
I frame restituiti dalle telecamere di videosorveglianza della zona che avrebbero catturato l'attimo fatale, confrontati con i rilievi effettuati dai Carabinieri potrebbero già restituire l'esatta dinamica dell'incidente.
E dire che in passato Rino Medaglia avrebbe denunciato il pizzaiolo per minacce.
«Siamo tutti sotto choc. Sono stato fino a poco fa in ospedale sperando in una ripresa del nostro dipendente comunale, rimasto vittima di questo gravissimo episodio. Ma purtroppo non ce l'ha fatta». Così il sindaco di Agerola, Luca Mascolo, ha commentato la tragedia. «Siamo senza parole - ha aggiunto il primo cittadino - non ero ad Agerola, mi hanno avvertito al telefono e mi sono precipitato in ospedale. La mia priorità è difendere i figli della vittima e dell'automobilista, entrambi papà di ragazzi giovanissimi. Ciò che è accaduto è incomprensibile e ingiustificabile».
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