Tu sei qui: ChiesaMaiori ricorda i caduti dell'alluvione del 1910 con la Memoria del Patrocinio di Maria SS. della Libera
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 12 ottobre 2024 14:41:51
A centoquattordici anni dall'alluvione che, il 24 ottobre 1910, colpì drammaticamente il rione di Casa Imperato, la comunità di Maiori si prepara a vivere la tradizionale "Memoria del Patrocinio di Maria SS. della Libera". La commemorazione non è solo un momento per ricordare le vittime di quella tragica calamità naturale, ma anche un'occasione per rinnovare l'invocazione alla Madonna della Libera affinché protegga la comunità da nuove avversità.
La devozione per Maria SS. della Libera affonda le sue radici proprio nel rione Casa Imperato, dove sorge la cappella dedicata alla Vergine. Secondo la tradizione, la Madonna apparve per la prima volta nel 663 a Benevento, liberando la città dall'assedio bizantino. Da allora, il suo intervento viene invocato nei momenti di difficoltà, come quello vissuto a Maiori nel 1910.
Il Programma delle celebrazioni inizia lunedì 21 ottobre con il triduo di preghiera in preparazione: alle 17 la recita del Santo Rosario, seguita dalla Messa e dalla presentazione del nuovo Inno alla Madonna della Libera, composto da Antonio Porpora.
Martedì 22 ottobre, in memoria di San Giovanni Paolo II, verranno recitati il Rosario e la Coroncina alle 17:00, seguiti dalla Messa e dall'Adorazione Eucaristica, con un'intenzione speciale per la pace nel mondo.
Mercoledì 23 ottobre sarà la Vigilia della Memoria del Patrocinio, con il consueto Rosario alle 17:00 e la Supplica alla Madonna della Libera durante la Messa delle 17:30.
Il giorno culminante delle celebrazioni, giovedì 24 ottobre, anniversario dell'alluvione, vedrà la recita del Rosario alle 17:00 e, alle 17:30, la Messa Solenne presieduta dal Vicario Parrocchiale, Rev. Don Gianluca Ferrara. Al termine della celebrazione, la Venerata Statua della Madonna della Libera sarà portata in processione per le vie del rione e si terrà l'accensione del Magnificat in segno di saluto alla Vergine.
Le offerte raccolte durante le giornate di celebrazione saranno destinate al restauro dell'abito della Madonna della Libera, un segno concreto della devozione che la comunità di Maiori nutre verso questa figura protettrice e materna.
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