Tu sei qui: ChiesaIl naufragio dell'umanità
Inserito da Padre Enzo Fortunato (redazionelda), lunedì 20 aprile 2015 18:12:36
di Padre Enzo Fortunato*
L'orizzonte dell'indifferenza; non sappiamo più piangere; sconfitti e trafitti; il cimitero in mare; dal barcone di Pietro al barcone dei naufraghi; ecatombe; tragedia. Sono questi alcuni dei titoli che esprimono l'indignazione e l'impotenza dinnanzi a simili eventi.
Ad Assisi, stanno giungendo in queste ore migliaia di preghiere sulla tomba di San Francesco, da ogni parte del mondo. La preghiera sembra ormai l'ultima ancora a cui aggrapparsi dinnanzi all'inettitudine e l'incapacità dei nostri governanti, nazionali ed europei.
Non so se è più forte il fragore delle onde che inghiotte vite umane negli abissi del nostro mare o il silenzio delle istituzioni europee. In questi momenti, San Francesco griderebbe: "Il naufragio dell'umanità", non quella di questi poveri cristi ma quella di uomini e donne che pensano all'emergenza e non alla radice dei problemi. Problemi che non sono nel mare bensì nei paesi dove regnano soprusi, ingiustizia e caos: Sierra Leone, Nigeria, Sud-Sudan, Libia, Siria... E' lì che bisogna intervenire, per portare un po' di felicità a gente che questo sentimento cerca.
Penso a Francesco d'Assisi. Anch'egli una volta s'imbarcò da clandestino, non per cercare la felicità, ma per donarla. Essa aveva il colore della pace e della speranza di una nuova vita, quella vita migliore che questi naufraghi, fuggiti da territori devastati da tiranni e carestia, desideravano.
Alle istituzioni internazionali chiedo di prendere al più presto una decisione per far sì che non ci siano tragedie simili. E mi sovviene la domanda di Dio a Caino: "dove sei, dov'è tuo fratello?" Ma dove sono i nostri governanti? Uscite dalle tane dorate dei vostri uffici e bagniamoci la faccia con quell'acqua di mare che è la più salata di tutte.
*Direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi
Credit foto - Ansa
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 101118101
A Tramonti le parrocchie di San Michele Arcangelo a Gete e San Felice Prete a Ponte si apprestano a vivere un Natale all'insegna della fede e della comunità. Il programma delle celebrazioni natalizie 2024/2025, annunciato dal parroco Salvatore Lucibello, offre numerosi appuntamenti per accompagnare i...
Nel suo messaggio natalizio ai fedeli, Don Nicola Mammato invita a riflettere sul vero significato del Natale, esortando la comunità a trascendere il consumismo stagionale e a focalizzarsi sulle vere essenze della festa: la nascita di Gesù, la pace, e l'attenzione verso chi ha più bisogno. Il parroco...
Arroccato a 827 metri di altezza sul Monte Falerzio, il Santuario dell'Avvocata domina il panorama di Maiori, regalando una vista mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Un luogo di fede e spiritualità, raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso i sentieri dell'Alta Via dei Monti Lattari, che partono...
Una mattinata di profonda spiritualità oggi, presso la Collegiata di Santa Maria Maddalena ad Atrani, in occasione della terza domenica di Avvento. Al termine della Santa Messa, celebrata dal parroco don Christian Ruocco, si è rinnovato l'appuntamento con la tradizionale benedizione dei Bambinelli delle...
In vista del Natale, la riflessione dell'Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli ci invita a riscoprire il valore profondo della Nascita del Signore come festa della vita, della fede e della speranza. In un contesto spesso segnato da distrazioni e dalle ombre della guerra, il Natale si rivela un'opportunità...