Tu sei qui: Chiesa«Il forte desiderio di Dio di questo tempo ci aiuterà»: il messaggio di Pasqua di Mons. Soricelli
Inserito da (redazionelda), sabato 11 aprile 2020 13:02:26
Pubblichiamo l'annuale messaggio paquale dell'arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, monsignor Orazio Soricelli.
Carissimi fratelli e sorelle dell'amata Chiesa che è in Amalfi-Cava, come sappiamo, quest'anno le Celebrazioni della Settimana Santa assumono un carattere del tutto particolare, in seguito all'emergenza sanitaria che l'Italia e il mondo intero sta attraversando.
Non potremo ritrovarci insieme fisicamente come popolo di Dio nei nostri luoghi di culto per celebrare la Pasqua del Signore, ma possiamo e dobbiamo vivere nella fede, nell'ascolto e nella preghiera questo tempo così particolare e centrale per la nostra vita cristiana.
I mezzi di comunicazione sociale, in modo particolare la televisione, sia sulle reti nazionali che locali, ci offrono la possibilità di partecipare ai Sacri Riti rispettivamente celebrati dal Santo Padre Papa Francesco e dal sottoscritto.
Sin d'ora vi invito a predisporre tutto il necessario affinché la celebrazione della Pasqua diventi il "centro della vostra casa e della vostra famiglia". Sarà quindi fondamentale radunarsi e seguire le celebrazioni evitando ogni distrazione e fuggendo il rischio di far altro durante le dirette. Prepariamoci per tempo con il cuore, con il desiderio e con l'intelligenza tanto da trasformare la nostra casa in una Domus ecclesiae vivendo l'esperienza dei primi cristiani. Nel silenzio e nel raccoglimento delle nostre chiese domestiche potremo cogliere delle opportunità nuove umane e spirituali che ci aiuteranno a riflettere su quanto ci è stato sempre donato e tante volte poco accolto. Sperimenteremo la bellezza dei riti in modo nuovo, avremo l'opportunità di vivere il Mistero Pasquale nella sua verità più profonda, come realtà intima ma anche drammatica della sofferenza di tanti fratelli nel mondo, malati e operatori sanitari, chi vive la solitudine e l'abbandono, carcerati e senza fissa dimora.
Il forte desiderio di Dio di questo tempo ci aiuterà, quando tutto sarà finito, a vivere un incontro più maturo con il Risorto, Egli è già alla porta della nostra casa interiore e bussa desideroso di fare storia con la nostra storia di uomini e donne che talvolta si sono accomodati con rassegnazione davanti a un destino che sembrava ineluttabile, al fluire degli eventi con apatia e pessimismo, alla superficialità relazionale costruita di rapporti falsi e di facciata, all'incoerenza e alla incapacità di servire.
È il tempo di preparare la nostra Pasqua, l'occasione di fare un salto, un passaggio, un cambiamento radicale che ci immerge nel mistero della vita in Cristo e ci rende capaci di stupore, di contemplazione, di ascolto non solo di Dio che parla ma anche del fratello che abbiamo relegato dietro l'angolo o in fondo alla fila, nascosto al nostro sguardo insensibile.
Il mondo di oggi, più che mai, in questo tempo così fragile e delicato esige, soprattutto da noi cristiani "responsabilità" da assumere come segno di civiltà e di carità. La nostra presenza nella società deve essere tanto discreta ma altamente significativa, uomini e donne dall'esistenza laboriosa che sanno accogliere con gratitudine e stupore ogni nuovo giorno che il Signore vorrà donarci, e solo attraverso questa credibile testimonianza poter essere il sussurro della Vox Dei che propone e mai impone.
Nulla avviene invano e nessuna situazione, in cui ci troviamo immersi e che segna la nostra vita di cristiani, è completamente insensibile all'amore.
Come sottolinea Papa Francesco "nel mondo ci sono persone che con la perseveranza del loro amore diventano come pozzi che irrigano il deserto".
Pur nella difficoltà, siamo e restiamo discepoli del Signore, donne e uomini incamminati incontro al Risorto, già vivo e presente in mezzo a noi. Quando si rimane uniti a Lui il freddo intenso dei momenti difficili non ci paralizza, e se il sogno di Dio è il nostro sogno, al termine della nostra storia abbiamo una certezza: l'abbraccio tenero e forte della Sua infinita misericordia che ci attende.
Siamo e restiamo una comunità che vive e celebra la Pasqua del suo Signore!
In tutte le case giunga il mio cordiale saluto e la benedizione del Risorto. Di cuore vi auguro una Pasqua Santa e santificante.
Amalfi, 11 aprile 2020
+Orazio Soricelli
Arcivescovo
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 106727103
Mercoledì 11 dicembre, trentotto fedeli della Parrocchia San Felice di Tenna, situata nella frazione Pietre di Tramonti, hanno partecipato all'Udienza Generale di Papa Francesco, tenutasi nell'Aula Paolo VI in Vaticano. L'occasione si è rivelata particolarmente significativa per la comunità, poiché la...
Atrani si prepara a celebrare un importante traguardo religioso e comunitario questo dicembre. Venerdì 27, il Santuario Santa Maria del Bando non solo segnerà l'80° anniversario della sua erezione a santuario mariano, ma si aprirà anche ai fedeli per una giornata di riflessione, preghiera e celebrazione....
A Tramonti le parrocchie di San Michele Arcangelo a Gete e San Felice Prete a Ponte si apprestano a vivere un Natale all'insegna della fede e della comunità. Il programma delle celebrazioni natalizie 2024/2025, annunciato dal parroco Salvatore Lucibello, offre numerosi appuntamenti per accompagnare i...
Nel suo messaggio natalizio ai fedeli, Don Nicola Mammato invita a riflettere sul vero significato del Natale, esortando la comunità a trascendere il consumismo stagionale e a focalizzarsi sulle vere essenze della festa: la nascita di Gesù, la pace, e l'attenzione verso chi ha più bisogno. Il parroco...
Arroccato a 827 metri di altezza sul Monte Falerzio, il Santuario dell'Avvocata domina il panorama di Maiori, regalando una vista mozzafiato sulla Costiera Amalfitana. Un luogo di fede e spiritualità, raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso i sentieri dell'Alta Via dei Monti Lattari, che partono...