Tu sei qui: Flusso di CoscienzaPositano, al bivio per Montepertuso appare un singolare striscione dei tifosi della Salernitana /foto
Inserito da (Admin), lunedì 1 maggio 2023 10:21:23
di Massimiliano D'Uva
Questa mattina uno striscione, affisso con buona probabilità da tifosi della Salernitana, è apparso al bivio per Montepertuso, a Positano.
"La tua festa oggi non comincia, Salerno a difesa della sua Provincia"
Faccio alcune doverose premesse per evitare di essere additato come "di parte" da questa o quella tifoseria.
Sono nato nel 1974, non seguo più il calcio da ormai più di 10 anni e, anche quando lo seguivo, non sono mai stato un tifoso accanito. Ho sempre simpatizzato per l'Inter, ereditando da mio padre più la passione per i motori che quella per i nerazzurri. Da giovanissimo però lo ricordo: gli amici di Maiori si dividevano in tifosi della Roma e della Juventus. Non ricordo tifosi del Milan o del Napoli, apparsi solo qualche anno dopo, ai tempi delle scuole medie, con l'arrivo di Maradona a Napoli e di Gullit a Milano. Io restavo tifoso dell'Inter, squadra che non vinceva quasi mai nulla ma che spesso batteva i club più blasonati.
La Salernitana l'ho conosciuta con la scelta fatta di frequentare le superiori nel nostro capoluogo di provincia e, in quel tempo, ricordo perfettamente la festa quando dalla serie C fu promossa in B (conservo ancora una stampa commemorativa in occasione di Italia 90, nel mio ufficio su carta d'Amalfi).
Ora permettetemi di fare una domanda retorica a chiunque sia interessato alla mia opinione, da sportivo o meno: riuscite a pensare di cambiare la vostra squadra del cuore?
La risposta è chiaramente no.
Dopo aver letto centinaia di commenti è veramente triste dover citare Churchill e la sua idea distorta sugli italiani secondo cui "perdiamo le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre".
Il Napoli è attualmente la squadra più forte del campionato italiano e ieri ha giocato per vincere davanti al pubblico di casa festante. D'altro canto la Salernitana, grazie ad un portiere di livello superiore e al nuovo allenatore, è diventato un osso molto duro per chiunque, anche per il Napoli che ieri ha pareggiato una partita che sembrava vinta, rischiando addirittura la beffa nei minuti finali.
Questo non toglie nessun valore al Napoli, indiscusso mattatore di questo campionato, e regala alla Salernitana la certezza di essere una squadra che merita di giocare nella massima serie.
Questi finti campanilismi, retaggi di una divisione del territorio nazionale che passa anche per lo sport, noi li lasceremmo a chi vuole distrarci dall'impegno civile di essere buoni cittadini.
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