Tu sei qui: Territorio e AmbientePer i terrazzamenti ed i limoneti a rischio ci pensa una legge
Inserito da (Admin), lunedì 17 novembre 2008 21:44:50
Da anni ormai si sta chiedendo di intervenire: i pochi terrazzamenti che sono rimasti intatti in Costiera amalfitana rischiano di crollare con un conseguente rischio idrogeologico.
Oggi però sembra che ci sia un accordo bipartisan intorno a questo problema:26 deputatihanno firmato una proposta di legge unica, sostenuta dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo, relatore del testo. Già nel 2001si tentò di fare una legge, e oggi pare che tutti abbiamo preso un po' coscienza del pericolo che incombe non solo sulla Costiera amalfitana e sorrentina, ma anche su molti altri territori italiani.
La nuova legge, se andrà ovviamente in porto il suo lungo iter, prevede interventi per il ripristino, il recupero, la manutenzione e la salvaguardia degli agrumeti caratteristici del territorio insulare e delle fasce costiere di particolare pregio paesaggistico e a rischio di dissesto idrogeologico. Questi agrumeti infatti, vengono via via lasciati incustoditi dagli agricoltori più anziani.
In Costiera amalfitana più del 40% è abbandonato e ciò sta determinando anche "una progressiva alterazione del paesaggio" come ha sottolineato il presidente Russo provocando anche "un serio rischio di frane e di smottamenti dei terrazzamenti a secco che- spiega -privati della costante manutenzione dei coltivatori, cedono sotto l'effetto delle intemperie". Per Russo quindi, bisogna anche evitare il "dissesto idrogeologico" che potrebbe portare alla caduta di interi costoni di roccia.
Paolo Russo il relatore della proposta legge
Di qui il provvedimento legislativo che nel tentativo di arginare il progressivo depauperamento, prevede contributi annui di 10 euro per ogni albero da recuperare e un contributo unico di 100 euro ad albero per il ripristino degli agrumeti abbandonati.
Interventi straordinari che riguarderebbero al massimo 800 ettari di limoneti e aranceti.
All'art. 4 si prevede interventi rigorosi per la "realizzazione o ristrutturazione di macere a secco, gradini e canali di irrigazione, acquisto e messa dimora di piante obbligatoriamente dell'ecotipo presente sulle zone oggetto di intervento, acquisto e messa in opera di palo tutore e triangolo di legno di castagno, acquisto e messa in opera di pali di castagno per le impalcature di sostegno, acquisto di reti di copertura e di ogni materiale necessario allo scopo, messa a dimora o ripristino di alberi a foglie persistenti sviluppati a forma di alta spalliera per costituire frangivento".
Ma ci sarà anche più controllo sull'effettiva realizzazione da parte degli assegnatari dei contributi, degli interventi di recupero, manutenzione e ripristino. Infatti ll'art. 8 si prevede che,"qualora gli interventi siano realizzati in modo parziale o carente rispetto a quanto indicato nella domanda, si applica una sanzione pecuniaria da un terzo a quattro quinti dei contributi erogati". E tra l'altro, oltre alla multa, l'agricoltore (proprietario o conduttore) non potrebbe accedere all'assegnazione di contributi per almeno tre anni.
Questa legge potrebbe rappresentare una boccata d'ossigeno a quanti ancora oggi fanno davvero una grossa fatica a mantenere intatto, e con le proprie mani, un pezzo intero di territorio.
fonte: www.ecostiera.it
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10733109
Il box office per l’acquisto dei biglietti delle "Vie del Mare", che consentono di raggiungere via traghetto Amalfi, Positano e Capri, è stato temporaneamente rimosso dalla sua collocazione all’ingresso del porto turistico di Maiori. Il chiosco è stato trasferito nei pressi dell’Hotel Reginna, proprio...
di Secondo Amalfitano Paese in subbuglio e nel caos a causa di un nuovo dispositivo tardivo e di difficile attuazione per regolamentare la sosta e le zone a traffico limitato, per di più con la stagione turistica già partita e con tutte le strutture aperte per le festività Pasquali. Il nuovo piano traffico...
Il Comune di Minori ha diffuso in serata una nota ufficiale per fare chiarezza sulla questione dei cattivi odori che da tempo affliggono la zona tra Piazza Cantilena e il Lungomare California, rassicurando non solo il gruppo consiliare di minoranza Le Formichelle - Un’altra prospettiva, ma l'intera cittadinanza....
Pasqua porta con sé un grande regalo per la sicurezza del territorio agerolese: oltre 12 milioni di euro destinati alla sistemazione idrogeologica dei valloni che incombono sull'abitato della frazione San Lazzaro, tra i luoghi più suggestivi e al tempo stesso fragili del comprensorio. Il finanziamento...
Vietri sul Mare - Si terrà oggi, martedì 22 aprile 2025, alle ore 17:30, il consiglio comunale con un punto all'ordine del giorno molto atteso: il nuovo piano spiaggia di Marina. In vista della seduta, interviene con una nota il comitato civico Vietri Attiva, che dichiara il proprio sostegno alla proposta...