Tu sei qui: Territorio e AmbienteIl patrimonio locale leva per lo sviluppo dei borghi: a Cetara continua il viaggio dei “Villaggi della tradizione”
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 4 marzo 2025 13:36:31
Il paesaggio e la cultura sono componenti fondamentali e fondanti dell'identità dei luoghi e delle comunità: costituiscono un deposito di memorie collettive e diventano elementi distintivi per le comunità locali. Comunità locali che si riconoscono nel loro patrimonio paesaggistico e culturale catalizzatori di orgoglio, senso di appartenenza, capitale sociale e sentimenti identitari. Elementi che sono fonte di attrattività e interesse di turisti nazionali e internazionali, curiosi di scoprire, visitare e ammirare. Ed è il concetto di risorsa che permette di riconoscere appieno il valore anche economico del patrimonio paesaggistico e culturale. Questa risorsa condivisa deve consentire di trasformare e rinnovare l'approccio, pubblico ma anche privato e individuale, per la gestione del patrimonio culturale per lo sviluppo sostenibile di un turismo diverso.
L'appuntamento a Cetara.
Sono questi i principali temi dell'ottavo incontro dell'iniziativa promossa dal GAL Terra Protetta legata al progetto VoT, Villaggi della Tradizione. "Il patrimonio locale come leva per lo sviluppo economico": è questo il titolo del doppio incontro (alle ore 15 un seminario tecnico, alle 16.15 un workshop promozionale) che si terrà venerdì 7 marzo nella sala consiliare del comune di Cetara.
Come il patrimonio naturale e culturale può essere utilizzato per generare valore economico sostenibile? Perché vi è la necessità di una cooperazione intercomunale e come, grazie al potenziale delle nuove tecnologie come i Big Data, si possono monitorare e ottimizzare le risorse territoriali? Come affrontare il nodo dell'overtourism grazie all'apporto delle nuove tecnologie? A queste domande proveranno a rispondere Fortunato Della Monica, sindaco di Cetara, il presidente del GAL Terra Protetta Giuseppe Guida, il coordinatore del GAL Terra Protetta Gennaro Fiume, il professore di Sociologia generale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" Raffaele Sibilio e il professore di Economia Politica presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" Sergio Beraldo, l'imprenditore Gennaro Castiello, lo storico locale Giuseppe Liguori e l'imprenditore Francesco Crescenzo.
Il progetto VoT.
"Villages of Tradition" è una rete internazionale che collega e unisce borghi di diversi Stati europei legati alla cultura, alla produzione e al turismo rurali e che puntano a un nuovo tipo di sviluppo, a un felice affaccio sul futuro. Il progetto ha come obiettivo generale quello di consolidare e ampliare l'offerta turistica dei villaggi attraverso il proseguimento e il rafforzamento dell'azione comune di valorizzazione e promozione del patrimonio, e della cultura, rurale. Il progetto è finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale della UE, dallo Stato italiano e da quello francese, da "La Rete Leader", da "Grand Est" (è la regione francese dello Champagne-Ardenne), dall'assessorato all'Agricoltura della regione Campania e rientra nelle azioni previste dalla misura 19.3.1 del PSR 14-20 Campania e dall'omologa transalpina "L'Europe sengange en France". Al progetto di cooperazione transnazionale e partenariato aderiscono i Gruppi di azione locale: GAL Partenio, GAL Casacastra, GAL Cilento Regeneratio, GAL Colline Salernitane, GAL Serinese Solofrana, GAL Terra Protetta e la francese Othe Armance en Champagne.
Il programma e l'evento finale alla Federico II.
Dopo aver toccato Cetara, Tramonti, Agerola, Maiori, Pimonte, Sant'Agnello e Lettere, e ancora Cetara con una serie di incontri tematici, seminari e workshop che hanno ricevuto il contributo, le sollecitazioni e gli approfondimenti dei professori universitari Raffaele Sibilio e Sergio Beraldo e gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali, dei GAL, delle associazioni e del settore imprenditoriale, da quello agroalimentare fino a quello turistico, il "viaggio" si concluderà con l'appuntamento finale (il 31 marzo) all'Università Federico II di Napoli. Al termine del progetto si arriverà al riconoscimento di Bomerano di Agerola, Cetara, Lettere e Pucara di Tramonti come nuovi borghi della famiglia VoT.
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