Il Vescovado Costiera Amalfitana

Domenica 27 ottobre, allo stadio "V. Curlo" di Fasano, si è disputata la sfida di Serie D tra il Costa d'Amalfi e i padroni di casa del Fasano, terminata con un pareggio a reti inviolate. Una gara segnata dall'equilibrio e dall'intensità, con entrambe le squadre che hanno lottato per prevalere, pur senza riuscire a rompere lo stallo.
Assente il capitano Proto del Costa d'Amalfi, fermato da un attacco influenzale alla vigilia del match, gli ospiti hanno comunque offerto una prestazione solida. Nei primi minuti, il Fasano prova a portarsi in vantaggio, ma è subito fermato: Orlando viene ammonito per una trattenuta su Cappiello, mentre al minuto 11 un lancio preciso di Corvino non trova l'aggancio di Losavio, posizionato favorevolmente.
Al minuto 17, il portiere Massa salva il Costa d'Amalfi con un intervento acrobatico, impedendo a Signorile di trovarsi a tu per tu con Provitolo. Poco dopo, al 27', il Fasano sfiora il vantaggio: il cross di Corvino trova Signorile pronto di testa, ma è il palo a fermare il tiro. Solo un minuto più tardi, Signorile colpisce di nuovo da vicino, ma Provitolo si supera e devia ancora una volta sul palo, lasciando il risultato invariato.
Nel secondo tempo, la lotta continua: Donnarumma tenta la conclusione su punizione, ma il portiere blocca senza difficoltà. Al minuto 53, Maione si vede fischiare un dubbio fuorigioco mentre si avviava a rete, lasciando il pubblico con l'amaro in bocca. Con il passare dei minuti, entrambe le squadre effettuano una serie di sostituzioni, cercando di cambiare le sorti della partita.
Nonostante un ulteriore tentativo da parte di Mauri al minuto 88, che si ritrova solo in area per un colpo di testa, il gol non arriva. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine della partita sullo 0-0, un risultato che rispecchia la natura combattuta e l'equilibrio di questa sfida.
Un punto a testa per il Costa d'Amalfi e il Fasano, al termine di una gara che, pur senza gol, ha visto emozioni e occasioni da entrambe le parti, mantenendo viva la competizione in Serie D.