Il Vescovado Costiera Amalfitana

Di Vincenzo Milite

Habemus papam! Dopo 6648 giorni riapre la curva nord dello stadio Arechi.

Diciamolo subito: questa è la vittoria della società Salernitana, che con i suoi dirigenti non si è mai arresa al lassismo dell'amministrazione del Comune di Salerno.

L'amministratore delegato Maurizio Milan oggi in Prefettura, insieme al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e ad Andrea Cardinaletti, responsabile della commissione strutture della Lega Serie A, è riuscito a proporre al prefetto Russo un piano fattibile per riaprire la curva nord chiusa ormai da ben 18 anni.

«La notizia - ha detto ai giornalisti - è che finalmente l'apriamo, non sappiamo quando, dipende da quanto veloci saranno i nostri tecnici a reclutare il materiale. Abbiamo l'ok del Comune e delle autorità, ora tocca a noi dare i cento metri di scatto che faremo da domattina. Ci siamo preventivamente interessati. C'è un tema di divisione del settore Distinti in sicurezza, da implementare i bagni, i lavori non sono banalissimi. Non so dire se riusciremo a farli in un mese. Ma per gran parte del campionato finalmente avremo la Nord aperta».

In sintesi, i tifosi ospiti saranno spostati nei distinti, in un settore a loro dedicato di 2000 posti, i parcheggi riservati agli ospiti saranno quelli dello stadio Arechi, infatti una parte di essi saranno recintati e destinati alla tifoseria ospite. Qualora i sostenitori ospiti saranno in tanti, sarà destinato loro una parte del capitolo San Matteo e trasportati all'Arechi con delle navette.

I lavori saranno a carico della Salernitana, per poi essere rimborsati dal Comune nei prossimi anni.

I tempi di realizzazione non sono ancora noti, ma stando alle parole dell'AD Milan, tutto dovrebbe essere pronto per la metà di settembre, l'obiettivo è quello di riaprire la nord contro il Torino, seconda gara casalinga della Salernitana.

Maurizio Milan si è detto molto soddisfatto per il traguardo raggiunto, anche il sindaco Napoli ha mostrato molta collaborazione, ci auspichiamo quindi che per il futuro ci sia sintonia tra il privato e il pubblico per il bene della Salernitana.