Il Vescovado Costiera Amalfitana

I Mondiali di calcio sono ai nastri di partenza, l'appuntamento sportivo più importante e seguito al mondo, questa volta avrà il suo centro in Russia. Non sarà molto probabilmente il caso in cui la Nazione ospitante avrà una selezione in grado di entusiasmare la gente, nemmeno in qualità di outsider, ma poco conta perché l'entusiasmo e l'appeal delle grandi Nazionali basta e avanza per catalizzare un'attenzione ai massimi livelli.

La Russia è lontana parente di quella Nazionale che 10 anni fa riuscì non solo ad ottenere uno straordinario risultato ed Euro 2008, toccando i quarti di finale, ma mise in mostra straordinari giocatori ed un'eccelsa qualità di gioco. Oggi, Golovin a parte, la selezione non ha una rosa in grado di puntare più in là degli ottavi, comunque possibili visto un raggruppamento tutt'altro che impossibile: Uruguay a parte, se la giocherà con l'Egitto di Salah, a patto che venga battuta l'Arabia Saudita all'esordio.

Favorita n.1, sai che novità, il Brasile: le quote delle squadre più accreditate per la vittoria del Mondiale vedono i verdeoro in vetta. Neymar ha l'occasione per far dimenticare il trauma di 4 anni fa, quando non prese parte alla disfatta contro la Germania per l'infortunio patito nei quarti contro la Colombia. Non è la classica squadra tutto calcio bailado, ma proprio per questo è anche più pericolosa grazie agli equilibratori Casemiro e Fernandinho ed una difesa sigillata da Allison in porta e il duo Thiago Silva-Miranda.

Segue a 5.75 la Germania campione in carica, Low fra molte polemiche ha lasciato fuori un undici da paura, Gotze, Emre Can e Sané su tutti, ma può comunque disporre di una rosa ricchissima: esperienza e qualità al servizio del tecnico tedesco, da valutare le condizioni di Neuer e Boateng lungodegenti al Bayern quest'anno.

A 6.50 la selezione di maggior potenziale e talento, probabilmente la più divertente: la Francia. Da Griezmann a Pogba, Martial e Kante: ci si è potuti permettere di lasciare a casa gente come Benzema e Lacazette, oltre all'ormai epurato Ribery. Qualche problema in difesa, ma dalla metà campo in su fanno davvero paura.

Ai piedi del podio delle favorite proposte dagli analisti Bwin la Spagna a 7.25: un ricambio generazionale lento ma efficace, con la stella di Isco che brilla ma non solo. Ci sono i soliti veterani, Diego Costa che guida l'attacco, Morata resta a casa con Callejon, si punta tutto sulla vecchia guardia ma resta il grande terremoto dovuto al licenziamento, più unico che raro come caso, di Lopetegui. Quest'ultimo si è accasato al Real Madrid poco dopo aver rinnovato con la Federazione spagnola, le ripercussioni potrebbero essere devastanti.

L'Argentina di Messi è solo la quinta favorita, a 9.25. Tutto dipende dalla Pulce, ma il reparto offensivo è pauroso. Higuain, Aguero, Dybala e Di Maria: a casa Icardi, per una squadra però fortemente sbilanciata e una difesa decisamente ballerina.

L'outsider n.1 è la Croazia dei tantissimi italiani, data 31 volte la posta. Da Perisic a Brozovic, Kovacic e Modric, fino a Mandzukic e Kalinic. Una squadra che gioca da tempo insieme, con giovani di qualità come Pjaca e Vrsaljko, pronta a stupire e magari replicare l'exploit ‘98, quando sfiorarono la finale, perdendo solo ai supplementari con la Francia.