Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Vincenzo Milite

La Salernitana soffre tantissimo contro un Verona all'ultima spiaggia, ma alla fine con un gran goal di Dia al 94° conquista i tre punti e riconquista la serenità.

Era prevedibile che la partita sarebbe stata una dura battaglia e così è stata. Già nel riscaldamento le cose si mettono male per la Salernitana, infatti si fa male Lovato e Nicola è costretto a cambiare negli spogliatoi in extremis inserendo Pirola.

Al 9° minuto si fa male anche Maggiore sostituito da Vilhana che è costretto ad entrare a freddo. La partita è tirata sin dai primi minuti e la Salernitana è contratta e molto nervosa, mentre il Verona tenta di imbastire qualche azione alla meno peggio, d'altronde la posta in gioco oggi era molto alta per entrambe le squadre.

La Salernitana al 19° passa in vantaggio con una bella azione confezionata da Bonazzoli che serve Piatek, spietato nel mettere il pallone alle spalle di Montipò. La partita sembra essere in discesa per la Salernitana che costruisce ancora qualche palla goal con Radovanovic che sciupa, poi è la volta dí Coulibaly che serve Piatek che fallisce un gol fatto. Il primo tempo finisce con la Salernitana in vantaggio.

Nella ripresa mister Cioffi butta nella mischia Djuric e il Verona si rovescia nella metà campo granata alla ricerca disperata del pareggio che raggiunge al 14° con Depaoli, che insacca facilmente dopo una incertezza di Sepe.

Tornano gli incubi nei giocatori della Salernitana, che faticano a riequilibrarsi in campo, e al 23° l'arbitro Ghersini concede addirittura un rigore al Verona. Cala il gelo sull'Arechi, ma il Var, giustamente, annulla dopo un consulto con lo stesso arbitro: il braccio "galeotto" era attaccato al corpo.

La Salernitana si spaventa e non riesce più a giocare, il Verona sembra che da un momento all'altro possa segnare, ma Dia, subentrato a Bonazzoli nella ripresa, al 94°, con una vera e propria perla, regala una gioia immensa ai quindicimila dell'Arechi salvando la panchina di Nicola.

Dopo il goal succede di tutto: un' invasione solitaria di un tifoso granata che si catapulta sotto il settore ospite e accende gli animi con una mischia paurosa in campo, proprio davanti alla panchina del Verona. A farne le spese sono Radovanovic della Salernitana e Ceccherini (in panchina) del Verona, entrambi espulsi.

L'arbitro concede ancora qualche minuto, oltre i 5 già concessi, e c'è ancora spazio per Dia che in area del Verona semina il panico e viene atterrato: rigore netto che l'arbitro non concede nella furia di evitare altre mischie. Poco dopo fischia la fine della partita.

Esplode l'Arechi in canti e cori!!! La squadra scaccia gli incubi e riassapora una posizione in classifica più tranquilla con la panchina del mister salva.

TABELLINO SALERNITANA-VERONA 2-1

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (45′ st Bronn), Daniliuc, Pirola; Candreva (45′ st Sambia), Coulibaly, Radovanovic, Maggiore (9′ pt Vilhena), Mazzocchi; Bonazzoli (14′ st Botheim), Piatek (14′ st Dia). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Lovato, Bradaric, Iervolino, Motoc, Kastanos, Capezzi, Valencia. Allenatore: Nicola.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini (41′ st Cabal); Depaoli (41′ st Faraoni), Tameze, Veloso (26′ st Sulemana), Doig; Hrustic (26′ st Kallon), Verdi; Henry (1′ st Djuric). A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Terracciano, Hongla, Cortinovis, Piccoli. Allenatore: Cioffi.

Arbitro: Ghersini di Genova (Sechi-Massara). IV uomo: Cosso. Var: Nasca-Maggioni.

NOTE. Marcatori: Piatek al 19′ pt (S), Depaoli al 12′ st (V), Dia al 49′ st (S). Ammoniti: Piatek, Sambia, Daniliuc (S), Hien, Depaoli, Sulemana (V). Espulsi: Radovanovic (S), Ceccherini (V). Angoli: 1-6. Spettatori: 15.922. Recupero: 2′ pt, 5′ st.