Tu sei qui: SportLa Salernitana chiude l’anno con l’ennesima sconfitta a Catanzaro. Iemmello condanna i granata
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 30 dicembre 2024 10:25:44
Di Vincenzo Milite
Perde ancora la Salernitana e chiude il 2024 in zona retrocessione. Contro il Catanzaro, ancora una volta, sono emersi i limiti offensivi della squadra. Nonostante un buon primo tempo in cui Reine-Adelaide ha preso in mano il centrocampo, la squadra non ha mai tirato in porta. Nella ripresa, l'attaccante di razza dei calabresi, Iemmello, mette il sigillo alla gara capitalizzando al massimo la prima vera occasione. L'ennesima sconfitta genera un terremoto: Colantuono si dimette, e il ds Petrachi minaccia le dimissioni se non gli verrà data carta bianca all'apertura del mercato di riparazione, il 2 gennaio 2025. La squadra ci mette la faccia e va a prendersi i fischi e gli insulti sotto il settore ospiti, dove si trovavano circa 750 tifosi granata inviperiti.
La cronaca:
Colantuono rivoluziona modulo e uomini, sperando di fare punti al Ceravolo contro il Catanzaro. Il modulo è il 3-4-3: nel terzetto difensivo, insieme a Ruggeri e Ferrari, c'è il polacco Jaroszynski. A centrocampo, sull'esterno sinistro, torna Njoh, mentre a destra c'è Gentile. Centralmente, in coppia con Amatucci, c'è il francese Reine-Adelaide. In attacco, larghi sugli esterni ci sono Tongya e Hrustic, centralmente c'è Simy. Il Catanzaro di Fabio Caserta scende in campo con il 3-5-2, con l'attacco affidato alla coppia Iemmello e Pittarello.
Avvio vivace della gara: subito il Catanzaro in avanti al 3' Situm mette un cross che la difesa granata spazza con fatica; la palla giunge a Petriccione che calcia alto. Al 6', sono ancora i calabresi a rendersi pericolosi con Iemmello, il cui tiro è parato da Sepe. A centrocampo, Reine-Adelaide detta legge e costringe al 13' all'ammonizione Petriccione. Al 26', Simy non riesce a intervenire in area sul cross di Gentile. Al 28', Pittarello si vede parare un gran tiro da Sepe, che si ripete al 35' sempre su Pittarello. Al 43' il Var deve intervenire su un tocco di mano in area granata: Hrustic ferma con le mani un tiro di Pompetti, ma il calciatore granata aveva un piede fuori area e l'arbitro decreta la punizione dal limite. Il tiro di Iemmello finisce fuori. Il primo tempo termina 0-0.
La ripresa inizia subito con 2 cambi da parte di Colantuono: fuori Ruggeri, ammonito, dentro Stojanovic; fuori anche Sepe per problemi intestinali, dentro Fiorillo. Al 57', il Catanzaro passa in vantaggio con un bel tiro in diagonale di Iemmello. Trovato il vantaggio, il mister del Catanzaro, Caserta, inserisce Brignola per Compagnon. La Salernitana, subito dopo il gol, va in confusione e rischia di subire il raddoppio: Pittarello, in fuga solitaria, colpisce il palo con Fiorillo battuto. Al 61', Stojanovic ciabatta in area calabrese un bel cross di Njoh. Al 63', ci prova anche Amatucci, ma il suo tiro termina alto. Al 71', cambi da una parte e dall'altra: Caserta inserisce Pagano e Biasci al posto di Pontisso e Iemmello; Colantuono risponde inserendo Torregrossa per Tongya. La Salernitana tiene il possesso palla, ma come al solito non riesce a rendersi pericolosa in area avversaria. Al 78', Colantuono fa entrare anche Soriano al posto di uno stanco Reine-Adelaide. Subito dopo, è costretto a far uscire anche Amatucci per un problema al ginocchio, e al suo posto entra Wlodarczyk. La Salernitana ha ora in campo 3 punte, ma non riesce a rendersi mai pericolosa.
All'83', Pittarello subisce fallo da Jaroszynski, che viene ammonito. Dalla punizione che ne consegue, lo stesso Pittarello realizza il raddoppio, ma il gol viene annullato per fallo di mano. Successivamente, viene espulso anche Colantuono per proteste. L'arbitro Perenzoni assegna 6 minuti di recupero e, proprio allo scadere del sesto minuto, Hrustic trova un diagonale che batte il portiere del Catanzaro. L'arbitro però annulla perché vede un fallo di Simy in area. Succede di tutto in campo: il Catanzaro festeggia, mentre la Salernitana accerchia l'arbitro, che conferma la sua decisione. Finisce così la partita con l'ennesima sconfitta dei granata. In serata, Colantuono ha rassegnato le dimissioni, mentre il Ds Petrachi sarebbe in bilico.
Il tabellino:
CATANZARO-SALERNITANA 1-0
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Antonini, Scognamillo; Compagnon (13' st Brignola), Pompetti, Petriccione, Pontisso (26' st Pagano), Situm; Iemmello (26' st Biasci), Pittarello. A disp: Dini, Borrelli, Piras, Turicchia, Ceresoli, Brighenti, Maiolo, La Mantia, Seck. All: Caserta.
SALERNITANA (3-4-3): Sepe (1' st Fiorillo); Ruggeri (1' st Stojanovic), Ferrari, Jaroszynski; Gentile, Amatucci (36' st Wlodarczyk), Reine-Adelaide (33' st Soriano), Njoh; Hrustic, Simy, Tongya (26' st Torregrossa). A disp: Corriere, Velthuis, Dalmonte, Maggiore, Braaf, Fusco, Kallon. All: Colantuono.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto (Luciani/Monaco). IV uomo: Totaro. VAR: Maggioni (Longo).
MARCATORI: 57' Iemmello (C).
NOTE. Ammoniti: Petriccione, Pittarello (C), Ruggeri, Stojanovic, Jaroszynski, Wlodarczyk (S). Espulso Colantuono (S) per proteste. Angoli: 4-5. Recupero: 1' pt, 6' st.
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