Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Donato Di Martino

La Salernitana soccombe alla capolista Hellas Verona nel posticipo della 23esima giornata.

L'approccio alla partita dei granata è sembrato buono, con l'Hellas sulle sue forse preoccupato dalla possibilità di lasciare troppi spazi agli uomini di Bollini, aggressivi e ben schierati sul terreno di gioco. In questa prima fase, dove entrambe le formazioni si sono studiate, l'Hellas si è spesso affidato al lancio lungo rinunciando al fraseggio a centrocampo, cercando le sponde di Pazzini o la corsa di una delle ali: espediente che però, in buona parte dei casi, non ha dato i frutti sperati. Il primo quarto d'ora quindi è trascorso senza particolari occasioni, con i campani che hanno piano piano preso coraggio, rischiando poi di andare in vantaggio con il tiro-cross di Busellato.Alla prima vera occasione però ci ha pensato il solito Pazzini, bravo ad approfittare di una dormita di Tuia sia in fase di appoggioche sulla chiusura sul cross di Pisano. Pazzini ne approfitta e con un colpo di testa trafigge Gomis da pochi passi. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione il Verona ha alzato il baricentro, cercando anche di colpire in contropiede quando i granata si buttavano in avanti alla ricerca del pareggio. Il risultato però non è cambiato e l'arbitro ha spedito tutti negli spogliatoi.

Più gradevole il secondo tempo,con la Salernitana che ha aumentato l'intensità per cercare di rimettere in equilibrio la partita e i gialloblu che non si sono tirati indietro. Così prima Ronaldo, autore di una giocata pregevole al limite, ha scaricato un destro sulla base del palo, poi Della Rocca ha sciupato una ghiottissima occasione per firmare la parità spedendo di destro da pochi passi, altissimo sulla traversa.Luppi invece poco dopo non ha sbagliato, siglando il raddoppio con un pregevole tiro a giro sul palo lontano. Un gol che non è bastato a smorzare le velleità di Coda e compagni, con la partita che minuto dopo minuto è diventata sempre più avvincente, grazie ai continui ribaltamenti di fronte e a qualche intervento al limite del regolamento. Nicolas a venti dalla fine è stato chiamato ad un bel intervento per respingere il tiro-cross di João Silva, poi gli errori commessi da una parte e l'allungarsi delle squadre in campo non hanno limitato il numero di occasioni, nonostante gli scaligeri cercassero di gestire il possesso e colpire in contropiede una Salernitana arrembante. Nel finale poi è stato ancora il portiere veronese a prendersi la scena sulla bordata di Perico e sulla la conclusione di Vitale, mentre Pazzini ha sparato su Gomis e Romulo sprecato un contropiede interessante.

Finisce 2-0 grazie alla praticità e l'esperienza dell'Hellas Verona, in grado di arginare i granata e di punirli, oltremodo, non appena possibile.I granata rimangono a quota 27 li, nel limbo tra playoff e playout. Palla al mercato che, salvo sorprese dovrebbe consegnare a Bollini l'esterno Sprocati ed almeno altri due elementi (un difensore ed una mezz'ala). Ai posteri l'ardua sentenza.

TABELLINO

Hellas Verona-Salernitana 2-0 (primo tempo 1-0)

Marcatori: 22' Pazzini, 60' Luppi

Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano, Caracciolo, Boldor, Souprayen; B.Zuculini (61' Zaccagni), Fossati, Bessa (81' Troianiello); Romulo, Pazzini, Luppi (75' Gomez). All. Pecchia.

Salernitana (3-5-2): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini; Improta (82' Bittante), Busellato (67' Joao Silva), Ronaldo, Della Rocca, Vitale; Rosina (67' Donnarumma), Coda. All. Bollini.

Arbitro: sig. Pasqua di Tivoli

Ammoniti: 24' B.Zuculini (V), 54' Ronaldo (S), 59' Busellato (S)