Il Vescovado Costiera Amalfitana

Un nuovo tributo per Fabio Borgese. Stavolta, ad onorare la memoria del 34enne, stroncato da un malore martedì, è stata proprio la sua ex squadra, l'ASD L'Ancora Amalfi, formazione di calcio a 5 militante nel campionato regionale di serie D, impegnata ieri, 14 gennaio, nel match contro il Capaccio Paestum.

Fabio aveva a lungo difeso i pali della squadra costiera che ha deciso di dedicargli la coppa di Calcio a 5, le cui finali si svolgeranno il 3 e 4 marzo. Ieri, al campo Marini, presenti anche il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, il dirigente federale di calcio a 5, Stefano Salviati, i rappresentanti del centro Monsignor Marini e il presidente regionale della Figc Campania, Salvatore Gagliano, amalfitano di origini, che ha elogiato i dirigenti de L'Ancora per aver deciso di disputare lo stesso la gara casalinga.

«Era questo il modo migliore per onorare colui il quale ha sempre desiderato svolgere questa attività calcistica e quindi vi fa onore la decisione di voler disputare in suo onore questa gara - esordisce Gagliano - Sono presidente della Figc Campania da meno di un mese ed avrei preferito venire qui ad Amalfi, paese in cui sono nato, per qualche impresa sportiva, magari una promozione. Purtroppo il destino ha voluto che scomparisse un giovane atleta, uno dei ventimila tesserati della Campania. Un ragazzo che ho conosciuto e, non è frase di circostanza, apprezzato in un'ora di colloquio che abbiamo avuto proprio circa un anno fa quando ci intrattenemmo per affrontare le problematiche che mi venivano esposte. Allora ero un dirigente della federcalcio e non immaginavo che un anno dopo mi sarei trovato qua per ricordare Fabio.

«Noi della Figc, vogliamo onorare la sua memoria e non dimenticheremo mai questo ragazzo che tanto ha dato al calcio e alla comunità amalfitana perché non c'è persona che non ne parli in termini entusiastici - conclude Gagliano - Lo abbiamo ricordato oggi su tutti i campi con un minuto di raccoglimento perché era giusto fare questo per un nostro tesserato. E se la famiglia ce la consentirà, io di comune accordo con i responsabili della nostra regione, penseremo di dedicare la coppa di Calcio a 5, le cui finali si svolgeranno il 3 e 4 marzo, a Fabio Borgese. Vi siamo vicini. Alla famiglia, alla moglie e alla figlia, ai genitori, alla società e alla comunità amalfitana».