Tu sei qui: PoliticaSita cancella coincidenze a Maiori, Fiorillo: «Squallido "ricattuccio", Sindaco faccia il possibile!»
Inserito da (redazionelda), venerdì 4 maggio 2018 09:07:27
Ha gettato nello sconforto studenti e lavoratori pendolari la comunicazione del direttore regionale di Sita Sud Simone Spinosa in merito alla fermata di Maiori in via G. Capone, più comunemente nota "fermata del Bar Oriente". A partire da lunedì 7 maggio - si legge nella nota diramata ieri, 3 maggio -, l'area che finora era destinata alla sosta degli autobus «sarà utilizzata esclusivamente per salita e discesa viaggiatori, sempre che la stessa non risulti occupata da veicoli privati in sosta», con la conseguenza che tutte le coincidenze saranno annullate. L’azienda di trasporto pubblico motiva questo provvedimento con la decisione dell’Amministrazione comunale di destinare l’area di sosta per gli autobus a posti auto per i privati. Sulla questione si esprime, però, il consigliere di minoranza Valentino Fiorillo, che propone una diversa interpretazione, che vedrebbe la Sita sfoderare l’arma del ricatto ai danni dei cittadini e dei turisti. Ma, riflette Fiorillo, «se la fermata in questione non è sicura (quando sono in sosta le auto dei privati ndr), non lo sono nemmeno tutte quelle poste da Vietri ad Amalfi e da nessuna parte dovrebbero fermarsi i pullman». Per il consigliere questo sarebbe soltanto «l’ennesimo sopruso di chi lucra da anni sul territorio costiero in regime di monopolio reale». Di seguito il comunicato integrale, a garanzia della completezza d’informazione.
Ancora una volta la SITA, concessionaria di un pubblico servizio, tiene sotto scacco il comune di Maiori con uno squallido ricattuccio. Praticamente, se il comune non concede lo spazio per fargli fermare i pullman, minaccia, nemmeno tanto velatamente, di sopprimere una fermata strategica sul territorio del paese, quella all’imbocco della Provinciale per Chiunzi.
Per anni si è chiuso un occhio rispetto alla sosta lunga dei pullman Sita nello spazio che sarebbe deputato esclusivamente alla fermata per la salita e discesa dei passeggeri. Ma la pessima abitudine, più volte contestata, di lasciare in moto i pullman fermi in attesa della partenza, ha portato alle legittime rimostranze dei cittadini abitanti nelle vicinanze e degli esercizi pubblici. Senza contare che quello spazio ormai era utilizzato anche dai pullman rossi del City Sightseeing.
Per quanto sopra, la Sita ha diramato un comunicato in cui afferma, ordinandolo ai dipendenti, che laddove ci fossero auto in sosta nell’area di fermata in oggetto, i pullman non si fermeranno.
Un vero e proprio ricatto al paese ai danni dei cittadini e dei turisti. E non è la prima volta che accade visto che, tra le motivazioni addotte dalla Sita per "convincere" l’amministrazione comunale a concedere l’autorizzazione al trasferimento in località Demanio del terminale e dei servizi relativi, vi fu una ventilata riduzione dei servizi e dell’occupazione.
A fronte di questa inopinata decisione, il Sindaco deve immediatamente porre in essere tutte le misure possibili. Se la fermata in questione non è sicura, non lo sono nemmeno tutte quelle poste da Vietri ad Amalfi e da nessuna parte dovrebbero fermarsi i pullman. Davanti a questo atteggiamento brigantesco, deve sospendere subito ogni tipo di concessione alla Sita compreso l’accesso alla località Demanio per motivi di sicurezza, la revoca immediata della dichiarazione di pubblica utilità alla costruzione del terminal SITA sul territorio di Maiori, il controllo degli scarichi ad ogni passaggio sul territorio maiorese, il sequestro dei mezzi ad ogni sosta illegittima e per ogni intralcio al traffico.
La mancata reazione a questo ennesimo sopruso di chi lucra da anni sul territorio costiero in regime di monopolio reale, rappresenterebbe uno smacco per i cittadini rispetto al quale non si potrebbe restare inermi.
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