Tu sei qui: PoliticaScala, opposizione su passaggio servizio idrico all'Ausino: «Speriamo non ci sia aumento tariffe»
Inserito da (Redazione LdA), martedì 28 dicembre 2021 11:23:47
A partire dal 1° gennaio 2022, la gestione del Servizio Idrico Integrato passa all'Ausino Spa, in qualità di soggetto gestore individuato dall'Ente d'Ambito.
«Riteniamo doveroso - spiegava il 20 dicembre scorso il Sindaco Luigi Mansi - che la Cittadinanza sappia che questo passaggio, al quale nel corso degli anni l'Amministrazione Comunale ha sempre resistito, è OBBLIGATORIO ai sensi del Decreto Lgs n.152\2006 e della Legge Regionale n.15\2015 e non più rimandabile, perché ci esporrebbe ad una serie di denunce presso gli Organi di Controllo, rischiando addirittura la nomina di un Commissario».
Di questo si è parlato, infatti, durante l'ultimo consiglio comunale, durante il quale il gruppo consiliare di minoranza "Progetto Scala" ha espresso alcune criticità.
Il primo timore della cittadinanza è che il passaggio «da un servizio autonomo ad uno condiviso, così come avvenuto con il passaggio alla Miramare Service, possa portare, purtroppo, ad un aumento dei costi del servizio».
«Premettiamo che il trasferimento del S.I.I. del Comune di Scala alla società Ausino SPA è obbligatorio per legge. Abbiamo letto dai verbali che anche lei, Sindaco, nutre seri dubbi su tale eventualità e quindi, a tal proposito, chiediamo se sono già state inviate le attuali tariffe praticate e se l'Ausino spa ha fornito una proiezione su quelle future. Un ulteriore aumento anche del servizio idrico sarebbe davvero un colpo per le tasche di tutti i contribuenti soprattutto in un periodo storico così delicato», scrivono i consiglieri di minoranza Antonio Ferrigno, Massimiliano Bottone e Gerardo Apicella.
«Tutti siamo a conoscenza - commentano - di quanto i nostri avi abbiano fatto per costruire un impianto idrico che ricordiamo ha alimentato negli anni non solo il nostro paese ma anche i comuni di Ravello, Amalfi, e Atrani. Oggi, purtroppo, si conclude un'epoca che ha visto il pieno controllo, da parte del nostro Comune, del bene più prezioso. Tutto ciò premesso e prendendo atto che è un adempimento di legge, vorremmo capire come mai in tanti anni di vostra amministrazione, non vi siete mai impegnati per ottenere soluzioni diverse».
E proseguono: «Abbiamo anche letto che già nel 2015 doveva avvenire questo passaggio ma ciò è stato bloccato per alcuni adempimenti tecnici che il Comune doveva adottare. A tal proposito chiediamo quali siano stati questi adempimenti, come mai la popolazione non è stata MAI informata in tutti questi anni e perché non si è mai pensato ad una raccolta firme per cercare quantomeno di provare ad ottenere risultati diversi».
«Entrando nel merito del verbale della conferenza dei servizi tenutosi il 23 settembre 2021 e prendendo atto che ormai il passaggio all'Ausino spa avverrà a partire dal prossimo 1 gennaio 2022, chiediamo che ci venga fornito un cronoprogramma dettagliato di tutti i lavori da effettuare da lei richiesti e soprattutto i costi da affrontare da chi saranno sostenuti? Siete già in possesso della convenzione di gestione sottoscritta dall'Ausino? Se sì, ne chiediamo formalmente copia. Sono già stati presi impegni con un patronato o Caf per l'apertura di uno sportello di ausilio al cittadino? Come verranno gestite le acque bianche e soprattutto la pulizia delle griglie e caditoie nonché lo smaltimento dei conseguenti materiali di risulta in conformità della vigente legislazione?».
Queste le domande che si pongono i consiglieri di opposizione.
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Scala, dal 1° gennaio gestione Servizio Idrico Integrato passa all'Ausino Spa
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