Tu sei qui: PoliticaRiapertura scuole in Campania, De Luca attacca il Governo: «Impugnando l'ordinanza ci ha offeso»
Inserito da (redazionelda), venerdì 14 gennaio 2022 16:46:47
«Il Governo ha impugnato un'ordinanza della Regione Campania estremamente equilibrata e misurata». Queste le parole del governatore Vincenzo De Luca che oggi, 14 gennaio, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, è tornato a parlare della sospensione dell'ordinanza riguardante la chiusura delle scuole campane.
«Le scuole in Campania - spiega il governatore - si sono aperte tutte il 10 gennaio, tranne le elementari, le medie e le materne per una ragione di merito: essendo la fascia di età più bassa e non vaccinata in misura ampia, ci è parso ragionevole prendere due settimane di respiro per ampliare la campagna di vaccinazione e avere poi la scuola in presenza con maggiore tranquillità. Ci siamo trovati di fronte a una posizione irrispettosa del Governo nazionale, offensiva per la Regione Campania e incomprensibile. Il Governo ha impugnato l'ordinanza della Regione Campania alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. In questo momento abbiamo in Campania 111 comuni nei quali non si sono riaperte le scuole, abbiamo comuni e regioni che hanno prorogato l'apertura dell'anno scolastico, come la Sicilia, abbiamo Palermo e Catania nei quali i sindaci hanno fatto ordinanze non di limitazione per le elementari, ma di chiusura totale. Il Governo nazionale non ha impegnato nulla, a conferma del fatto che aveva interesse a fare solo un'operazione propagandistica lunedì per poter dire che è tutto aperto».
«La mia sensazione netta è che nella conferenza stampa fatta dal Governo lunedì scorso l'unico obiettivo, quello sostanziale, fosse quello di dimostrare ai cittadini italiani che in Italia va tutto bene. L'economia è aperta, cresce, le scuole si aprono, non abbiamo grandissime problematiche relative al Covid. L'obiettivo di quella conferenza stampa - chiosa De Luca - era semplicemente questo e, dal mio punto di vista, è stata una scelta totalmente demagogica e inaccettabile».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105921104
L'esplosione delle ostilità in Ucraina nel 2022 si è rivelata finora una manna per i generali occidentali e i magnati dell'industria militare, mentre i vertici della NATO si affrettavano ad aumentare le spese militari. Quest'anno, 23 dei 32 membri dell'alleanza hanno rispettato la linea guida della NATO...
"Le famiglie e la natalità continuano ad essere una priorità del Governo Meloni". Lo dichiara, in una nota, la deputata salernitana Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Commissione Affari Sociali della Camera. "Dopo aver aumentato del 50% l'assegno unico per il primo anno di vita del neonato,...
"Il 'teatro di Eduardo' del carcere minorile di Nisida potrà tornare alla luce: la manovra, grazie a una norma che ho voluto personalmente promuovere, stanzia 1.045.000 euro per il recupero conservativo del teatro, un intervento atteso da tempo che consentirà di restituire ai giovani detenuti un luogo...
"Ringrazio il Governo Meloni e in particolare il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci per la sensibilità mostrata in merito alla proposta di escludere gli Enti del Terzo Settore dall'applicazione dell'articolo 112 contenuto nella nuova Legge di Bilancio". Lo dichiara,...
Il quadro tendenziale di cui al DEF (Documento di Economia e Finanza) di aprile 2024 riportava questi valori presentati dal governo del nostro Paese: deficit 2023, 7,4%; tendenziale preconsuntivo 2024, 3,7%%, previsione 2025, 3,3%, nel 2026, 2,8% e nel 2027, 2,6%. A dicembre 2023, quindi, il deficit...