Tu sei qui: PoliticaRavello, scuole accorpate a via Roma ma si attendono ultime certificazioni di sicurezza
Inserito da (ilvescovado), sabato 10 settembre 2016 12:08:13
A cinque giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, a Ravello è corsa contro il tempo per consentire agli alunni della scuola dell'obbligo di poter tornare tra i banchi il 15 settembre. Come già annunciato a luglio, la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Martino ha inteso accorpare la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondarie di primo grado (medie) presso l'edificio scolastico di via Roma appena ristrutturato.
Ciò consentirà un risparmio di circa 50mila euro annui sul canone di locazione della vecchia e fatiscente sede di via San Francesco: una scelta che, specie dopo il sisma del centro Italia, si ritiene obbligatoria. Ma, stando a quanto appreso, ad oggi non sarebbero ancora disponibili tutte le certificazioni inerenti la sicurezza del plesso. Dalla vecchia sede di via San Francesco, il dirigente scolastico Luisa Patrizia Milo resta in attesa.
«Stiamo attendendo tutta la certificazione necessaria per il trasferimento - ci dice al telefono - che dovrebbero arrivare tra lunedì e martedì (prossimi ndr). Se non dovesse essere tutto completo - ha spiegato -, l'inizio dell'anno scolastico potrebbe essere rimandato al lunedì successivo (19 settembre ndr)».
Preoccupazione è stata mostrata anche dal gruppo di minoranza "Insieme per Ravello" guidato dall'ex sindaco Paolo Vuilleumier che attraverso una nota trasmessa alla nostra redazione si rivolge all'amministrazione comunale chiedendo lumi a riguardo.
Secondo l'ex sindaco il plesso ristrutturato dalla sua amministrazione e il cui progetto prevede un ampliamento ulteriore, non consentirebbe a 211 alunni ravellesi dai 3 ai 13 anni (oltre agli insegnanti e al personale ATA) di condividere lo stesso tetto nel rispetto delle norme di sicurezza. E suggerisce l'utilizzo dei prefabbricati allocati al vecchio campo da tennis da destinare alla secondaria di primo grado (in fondo la nota integrale).
Vuilleumier chiede «se l'edificio scolastico di via Roma è dotato di tutte le certificazioni ed attestazioni di conformità che la legge prevede per edifici pubblici (scuole materne, primarie e secondarie di 1° grado) che ospitano stabilmente un numero di persone pari a circa 230 e se l'edificio è dotato delle necessarie vie di fuga e dei sistemi antincendio previste dalla normativa vigente».
Non tarderà a pervenire replica dell'Amministrazione comunale.
_______________________
LA BUONA SCUOLA
I genitori degli alunni iscritti alla scuole di Ravello sono stati da sempre attenti a conoscere il grado di sicurezza e qualità degli ambienti destinati alle attività didattiche e ad accogliere i nostri ragazzi.
A seguito delle "voci" che si sono rincorse nell'ultimo periodo e delle numerose richieste pervenuteci da parte dei genitori relative alla nuova organizzazione scolastica ed allo stato di avanzamento delle procedure per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, abbiamo posto, in mancanza di informazioni ufficiali, al Sindaco ed ai Responsabili degli uffici preposti alcuni quesiti relativi alla "Nostra scuola".
Di seguito un estratto della nota presentata in data odierna all'ufficio di protocollo del comune di Ravello. I sottoscritti consiglieri comunali Paolo Vuilleumier e Gianluca Mansi,
Premesso
che, il movimento politico "Insieme per Ravello" sin dalla sua costituzione ha posto tra le priorità dell'impegno politico amministrativo, la crescita dei giovani ed in particolare del mondo della scuola;
che, nel 1998 tra gli obiettivi del mandato dell'amministrazione "Insieme per Ravello", venne data priorità alla realizzazione di un "Polo Scolastico Culturale" che prevedeva anche la costruzione di un nuovo edificio scolastico con annessa palestra
Considerato
che, nel programma elettorale della compagine "Rinascita Ravellese", nulla è stato detto relativamente alla volontà di non realizzare il nuovo edificio scolastico, ovvero dell'intenzione di accorpare in un unico edificio i tre ordini di scuola;
che, la concentrazione nell'unico plesso di via Roma di tutti e tre gli ordini scolastici (infanzia, primaria e secondaria di 1 grado), comporterà inevitabili disagi e disservizi legati a:
- contemporanea presenza tra alunni, docenti e collaboratori scolastici per un numero superiore alle 230 presenze quotidiane;
- eccessivo affollamento all'entrata ed all'uscita dalle lezioni, per spazi calcolati in funzione del carico di alunni e docenti previsti per la sola scuola materna e primaria;
- difficoltà per l'organizzazione del servizio mensa, organizzato per il numero di classi previste nel progetto di riqualificazione e messa in sicurezza;
- riduzione di spazi comuni e drastica riduzione dei laboratori didattici tra cui il laboratorio di arte ceramica";
- eliminazione della palestra di recente realizzazione con impossibilità dello svolgimento delle lezioni di educazione fisica;- spazi insufficienti per l'insegnamento delle discipline ad indirizzo musicale;
- che lo spostamento degli uffici di segreteria e di presidenza nel territorio del comune di Scala comporterà sicuramente disagi all'utenza ed all'organizzazione scolastica, compromettendo, con ogni probabilità, il mantenimento dell'autonomia scolastica del nostro Istituto;
Chiedono
- se corrisponde al vero l'intenzione di revocare la procedura di gara che prevedeva la realizzazione del nuovo edificio scolastico;
- se è stata effettuata dagli uffici una verifica sui danni economici che il Comune di Ravello dovesse eventualmente subire in conseguenza della revoca del bando di gara;
- quali siano i progetti relativi alla realizzazione del nuovo edificio scolastico per la scuola secondaria di 1° grado;
- quali siano le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione comunale:
a) a voler rilasciare i locali di via San Francesco dove, da oltre 40 anni sono ospitate le scuole medie;
b) a non considerare la possibilità di fruire dei moduli prefabbricati ubicati presso il campo di tennis Paolo Caruso per l'allocazione temporanea delle classi della scuola secondaria di 1° grado e degli uffici di presidenza e segreteria, limitatamente al tempo di realizzazione della nuova scuola Media (circa 18 mesi);
- se l'edificio scolastico di via Roma è dotato di tutte le certificazioni ed attestazioni di conformità che la legge prevede per edifici pubblici (scuole materne, primarie e secondarie di 1° grado) che ospitano stabilmente un numero di persone pari a circa 230;
- se l'edificio è dotato delle necessarie vie di fuga e dei sistemi antincendio previste dalla normativa vigente relativa ad edifici scolastici con una presenza quotidiana di persone maggiore di 230, superiore rispetto alle previsioni di progetto;
- se si è provveduto alla nomina del responsabile della sicurezza, ovvero se il responsabile della sicurezza nominato dal Comune ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti dalle vigenti normative al fine di garantire la sicurezza e la fruibilità dei luoghi per le 230 persone che quotidianamente occuperanno il plesso scolastico;
- se, nel caso si fosse provveduto alla nomina del responsabile della sicurezza, siano state dettate prescrizioni particolari atte a garantire le condizioni di sicurezza;
- se, è stato emesso il certificato di agibilità del plesso atto ad attestare, rispetto al numero delle persone che stabilmente occuperanno il plesso, la corrispondenza dei sistemi di sicurezza, antincendio e la idoneità delle vie di fuga;
- se è stata trasmessa la prescritta documentazione agli uffici di presidenza dell'Istituto Comprensivo "Ravello-Scala", al provveditorato agli studi e se, previsto dalla legge, agli enti preposti, prima dell'avvio delle lezioni.
Si chiede urgente risposta scritta prima dell'avvio delle lezioni previste per il prossimo 15 settembre.
Paolo Vuilleumier
Gianluca Mansi
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 104032101
"Il 'teatro di Eduardo' del carcere minorile di Nisida potrà tornare alla luce: la manovra, grazie a una norma che ho voluto personalmente promuovere, stanzia 1.045.000 euro per il recupero conservativo del teatro, un intervento atteso da tempo che consentirà di restituire ai giovani detenuti un luogo...
"Ringrazio il Governo Meloni e in particolare il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci per la sensibilità mostrata in merito alla proposta di escludere gli Enti del Terzo Settore dall'applicazione dell'articolo 112 contenuto nella nuova Legge di Bilancio". Lo dichiara,...
Il quadro tendenziale di cui al DEF (Documento di Economia e Finanza) di aprile 2024 riportava questi valori presentati dal governo del nostro Paese: deficit 2023, 7,4%; tendenziale preconsuntivo 2024, 3,7%%, previsione 2025, 3,3%, nel 2026, 2,8% e nel 2027, 2,6%. A dicembre 2023, quindi, il deficit...
"La Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione Campania 609mila euro in relazione alla produzione delle smart card regionali ritenute un inutile duplicato del green pass nazionale. Siamo di fronte all'ennesimo spreco di...
"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del Fondo di Sviluppo e Coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud. Incrementiamo anzitutto di 2 miliardi...