Il Vescovado Costiera Amalfitana

Pubblico delle grandi occasioni ieri sera all'auditorium "Oscar Niemeyer" per la cerimonia d'insediamento del nuovo Consiglio comunale di Ravello. Quasi del tutto gremita la struttura che conta 400 posti a sedere, ha applaudito il nuovo governo cittadino guidato dal neosindaco Salvatore Di Martino, onorato a indossare la fascia tricolore dopo vent'anni esatti dall'ultima volta. Nonostante l'esperienza di politico di lungo corso il primo cittadino è apparso emozionato ma al tempo stesso carico per la nuova avventura. In sala, tra gli ospiti, l'onorevole Guido Milanese.

A comporre il nuovo parlamentino cittadino, oltre al Sindaco, Salvatore Ulisse Di Palma, Ivan Calce, Dario Cantarella, Alberto Gambardella, Giovanni Cioffi, Raffaele Di Palma e Natalia Pinto per il gruppo Rinascita Ravellese.

In minoranza due seggi a Insieme per Ravello: ad affiancare l'ex sindaco Paolo Vuilleumier, il migliore degli eletti della compagine, Gianluca Mansi. Unico scranno per Ravello nel Cuore è occupato da Nicola Amato. Passato l'esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali si è proceduto al giuramento del sindaco con la fascia tricolore indossata grazie all'aiuto del vicesindaco Di Palma. Poi la comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale: a Salvatore Ulisse Di Palma le deleghe in materia di Sanità e igiene pubblica, politiche ambientali e rapporti istituzionali con associazionismo e volontariato. Natalia Pinto si occuperà Servizi sociali, Istruzione, Stato civile. Sarà inoltre referente supervisore delle problematiche e criticità per la frazione di Castiglione. Non sono state comunicate le deleghe per i Consiglieri e non è stato reso noto il capogruppo di maggioranza. Il sindaco conserverà, dunque, le deleghe più importanti: Urbanistica e Opere Pubbliche, Turismo, Cultura, Eventi, Viabilità.

Della commissione comunale elettorale faranno parte Dario Cantarella e Ivan Calce e Paolo Vuilleumier (supplenti Alberto Gambardella, Giovanni Cioffi e Gianluca Mansi) mentre negli elenchi dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise di Appello risulteranno Raffaele di Palma e Paolo Vuilleumier. Nicola Amato chiede al sindaco di poter immaginare, per le consultazioni elettorali, il metodo del sorteggio e non più della designazione ‘politica' per l'individuazione degli scrutatori. Richiesta accolta.

Il sindaco ha illustrato, come da prassi,

le linee programmatiche di mandato facendo riferimento al programma elettorale sottoposto agli elettori. Si partirà dal Puc il cui iter è stato avviato dalla precedente amministrazione, dal progetto "Rampa Auditorium", da vettore meccanico Ravello-Minori, l'allargamento della strada provinciale 373 in località i Civita. «Il 30% tassa soggiorno, circa 100mila euro l'anno, sarà speso, a turnazione, per le frazioni» ha detto Di Martino. Si partirà da Sambuco, mentre per Torello è previsto un piano colore, una piazzola di manovra per i veicoli in zona Monte Brusara, la riqualificazione del vecchio tunnel, un punto d'informazione nei pressi di Villa Rufolo per eliminare i box provvisori, un ascensore che nella frazione di Castiglione colleghi la rotabile col cuore del centro abitato e un parcheggio interrato nei pressi del presidio ospedaliero.

La cultura come risorsa: per quanto riguarda il capitolo Fondazione Ravello Di Martino ha annunciato di appellarsi allo statuto comunale che prevede la revoca per i decaduti o i non eletti a rappresentare il Comune di Ravello negli organismi di cui l'Ente locale è parte, contrariamente a quanto verificatosi fino ad oggi.

Su Villa Episcopio il primo cittadino annuncia che pochi giorni fa è stato finanziato dalla Regione il progetto dell'anfiteatro all'aperto alle spalle del Duomo e che sarà istituito il premio Nevile Reid ai Ravellesi distintisi nelle proprie attività. Ringrazia pubblicamente Secondo Amalfitano per il lavoro svolto a Villa Rufolo e annuncia la scuola di formazione politica che faccia «nascere e crescere giovani che sappiano amministrare questo paese in futuro».

Tra le iniziative il question time prima di ogni consiglio comunale con la parola al cittadino che potrà rivolgere domande a sindaco e assessori. Ambito sociale e Sanità gli argomenti a cuore di Rinascita Ravellese. Prima di concludere Di Martino rivolge il suo personale ringraziamento ai suoi sostenitori non riuscendo a trattenere la commozione: «A coloro che non ci sono più, agli amici di sempre, a quelli che erano nemici e oggi sono amici. Sono convinto che questa sarà davvero una rinascita ravellese». Dichiarazione, questa che strappa l'entusiastico applauso della platea.

Poi l'intervento, atteso, dell'ex sindaco Paolo Vuilleumier che rivolge gli auguri di buon lavoro alla maggioranza, ricordando che amministrare è cosa complessa. «la nostra nobile città merita di essere ben rappresentata» dice Vuilleumier che ricorda la sua attività: «sono stati cinque anni meravigliosi, fiero e soddisfatto dei risultati raggiunti». L'ex sindaco ringrazia la sua squadra e rimarca il suo impegno nel ristabilire un clima di pace sociale e fa valere l'azione amministrativa invitando a non disperdere quanto di buono realizzato. «Abbiamo lasciato un paese in ordine e ben amministrato - ha detto nel lungo intervento che riproponiamo integralmente (clicca qui) - consegniamo il testimone». «Saremo opposizione attenta» ha annunciato. Sulla stessa linea d'onda l'intervento deciso e poco teatrale del consigliere Gianluca Mansi.

Di tutt'altra impostazione l'intervento di Nicola Amato che annuncia l'astensione dal votare le linee programmatiche della maggioranza. «Per quanto ci riguarda - ha detto - prendiamo atto di un risultato netto» e porge gli auguri all'avvocato Di Martino, auspicando benessere ai cittadini. «I nostri sono i voti di persone libere - spiega nel suo intervento disponibile integralmente cliccando qui - abbiamo offerto una terza strada ai cittadini, proponendoci come alternativa a un sistema. Rispettiamo volontà popolare, faremo opposizione attenta e responsabile». Amato, infine, sottolinea di tenere a cuore il futuro dei giovani e le nuove opportunità di lavoro che possono nascere a Ravello.

Di Martino ringrazia Amato, apprezzando il suo astensionismo, e non intende replicare a Vuilleumier: «Questo è un giorno di festa, non voglio guastarla e non voglio replicare ai consiglieri di Insieme per Ravello. Avremo modo di confrontarci sulle verità. Il popolo ha deciso» e strappa l'applauso più caloroso della platea. Prima di sciogliere la seduta la ratifica della redeterminazione dei gettoni di presenza ai consiglieri che da 16,27 passa a 9,76 euro per ogni seduta di Consiglio Comunale.

Poi la festa sul piazzale antistante l'auditorium con un happy hour, musica live e fuochi d'artificio.