Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il Partito Democratico continua a cincischiare sulle Primarie: sebbene pare che si facciano, c'è ancora chi cerca una candidatura unitaria per evitare i conflitti interni. Sul punto, in una nota, sono intervenuti anche i coordinatori di circolo della Costiera Amalfitana.

«Il percorso seguito dalla Dirigenza nazionale e regionale in relazione all'individuazione del candidato alla carica di Governatore della Regione Campania - scrivono congiuntamente Francesco Del Pizzo (Maiori), Michela Mansi (Atrani) e Gianluca Mansi (Ravello) - sta assumendo aspetti grotteschi rispetto ai quali ciascuno dei nostri tesserati negli ultimi giorni ha provato "vergogna".

Un grande Partito popolare, quello al quale possiamo solo aspirare ad assomigliare, passa per il confronto con il popolo e per farlo si serve unicamente di mezzi democratici che, quando ben strutturati e gestiti, sono sufficienti a dare le risposte giuste.

Per questo le primarie, per questo la consultazione della base. Per avere risposte condivise in situazioni delicate come l'appuntamento del Governo campano. Scegliere il metodo democratico e il dialogo con i cittadini (che mai hanno abitato Palazzo Santa Lucia negli ultimi cinque anni) fa la differenza.

Meritiamo - continuano i responsabili costieri - di trasferire sui nostri territori messaggi seri e importanti, programmi di grande respiro e finalizzati ad uno sviluppo possibile: i nostri militanti pretendono di parlare di Sanità, di Lavoro, di Mobilità.

Meritiamo - conclude la nota - contrariamente a quanto esprime lo spettacolo di questi giorni, di essere rappresentati da un livello nazionale e regionale che si distingua per unità, per competenze ed affidabilità, all'interno dei quali si preferiscano credibilità o qualità amministrative indiscusse a logiche misere di corrente o ad equilibri politici per accordi futuri. Per vincere in Campania, per avvicinare la gente, per vivere la nostra Terra, per costruire il nostro domani».